Mercredi Francais, otto film al Baretti dall’11 ottobre

Il Cinema Baretti e l’Alliance Française di Torino rilanciano la programmazione culturale con un invito al cinema e, con il supporto di Institut Français, nasce un’intensa stagione di cinema francese per far “viaggiare” il pubblico torinese con opere proposte in lingua originale con sottotitoli in italiano, fra commedie e film drammatici. 8 appuntamenti, una volta al mese, il mercoledì, da ottobre 2023 a maggio 2024.

IL PROGRAMMA

Mercoledì 11 ottobre 2023, ore 21
À PROPOS DE JOAN di Laurent Larivière
Un melodramma riflessivo e misurato, con un’Isabelle Huppert senza tempo. Mentre guida su una strada notturna verso una casa di campagna francese, una donna racconta la sua storia. Si chiama Joan e ha vissuto delle storie d’amore in paesi diversi: dall’Irlanda della giovinezza, quando il ladruncolo Doug le ha scippato il cuore, fino alla Germania dove ha vissuto con Tim, il romanziere turbolento che l’ha accompagnata in età adulta. Ma è in mezzo la natura francese che Joan ha cresciuto il figlio Nathan, in una splendida villa. Ora, dopo un incontro casuale tra le strade di Parigi, Joan si troverà a fare i conti con i fili intrecciati della memoria.

Mercoledì 1 novembre 2023, ore 21
ÉNORME di Sophie Letourneur
Due attori di qualità per una commedia sulla genitorialità. Claire è una pianista di fama internazionale ed ha un marito, Fred, che le fa non solo da agente ma anche da cavalier servente praticamente impedendole di fare qualsiasi cosa che non sia l’occuparsi della sua espressione artistica. Entrambi attorno ai quarant’anni, hanno deciso di non avere figli per non ostacolare l’attività concertistica di lei. Fino a quando lui, assistendo ad un parto inatteso su un aereo, inizia a desiderare la paternità al punto da ingannare la consorte purché rimanga incinta.

Mercoledì 20 dicembre 2023, ore 21
FELICITÀ di Bruno Merle
Una penisola selvaggia, l’ultimo tratto di terra prima dell’Oceano. Una piccola famiglia “normale” alla vigilia di un grande giorno: l’inizio del nuovo anno scolastico. Una corsa contro il tempo, durante la quale si troveranno a prendere scelte fondamentali. Un astronauta, una scimmia. E alla fine la prova che essere “normali” non significa nulla. Una commedia che si gioca su più registri trovando nella figlia del regista l’interprete ideale.

Mercoledì 10 gennaio 2024, ore 21
UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di Sandrine Kiberlain
Una “nouvelle vague” di giovani travolta dalla guerra in un bell’esordio tra finzione e storia. Nella Parigi occupa del 1942, in piena estate, la diciannovenne Irène, figlia di genitori ebrei, sorella minore di Igor, frequenta il conservatorio d’arte drammatica e preparare con il compagno di studi Jo una scena da una pièce di Malraux per l’esame finale. Attorno a lei la vita per gli ebrei comincia a essere difficile, tra obblighi e divieti, ma Irene pare non accorgersi di nulla, decisa a recitare, crescere, imparare; anche ad amare, dopo l’incontro con Jacques, giovane medico che ricambia la sua passione. Dopo la misteriosa sparizione di Jo, Irene trova comunque il modo di presentarsi all’esame, ma per lei il futuro è segnato da una tragedia pronta a incombere. Per l’esordio alla regia, l’attrice Sandrine Kiberlain ha preso ispirazione dal Diario di Anna Frank e da una vicenda che coinvolse la nonna durante l’occupazione nazista. Questo film ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Torino Film Festival 2021.

Mercoledì 14 febbraio 2024, ore 21
LE MONDE APRÈS NOUS di Louda Ben Salah-Cazanas
Labidi è un giovane scrittore in difficoltà, illuso dal successo di un suo racconto e ora impegnato a cercare di farsi pubbli- care il primo romanzo. Diviso fra Parigi, dove si è trasferito, e Lione, dove abitano i genitori proprietari di un bar, vive in una piccola stanza con il migliore amico Aleksei e tira avanti con- segnando cibo a domicilio. Un giorno conosce la studentessa Elisa, e preso dalla storia d’amore e dalla sua nuova realtà finirà per fare scelte sbagiate e per sacrificare la scrittura.

Mercoledì 13 marzo 2024, ore 21
ROBUSTE di Constance Meyer
Georges, una star del cinema un po’ in là con gli anni, si ritrova con il suo abituale braccio destro, nonché uomo della sicurezza, in congedo e lo vede sostituire dalla giovane Aïssa che è anche una lottatrice professionista. L’attore ormai privo di una vera e propria motivazione per il proprio mestiere e la ragazza iniziano una relazione di lavoro partendo da situazioni molto distanti ma con un elemento in comune: il non facile rapporto con il proprio corpo. Constance Meyer alla sua opera prima si impone una duplice sfida. Da un lato mette di fronte un mostro sacro come Gerard Depardieu e un’attrice emergente, Déborah Lukumuena. Dall’altro focalizza l’attenzione sin dal titolo sulla loro fisicità.

Mercoledì 10 aprile 2024, ore 21
FRAGILE di Emma Benestan
La regista esordiente Emma Benestan confeziona una fresca commedia romantica al sapore di ostriche. Nel sud della Francia, Azzedine viene da una famiglia di sole donne e fa di tutto per essere un fidanzato premuroso per Jess, la quale nel corso della relazione ha raggiunto una certa fama come attrice televisiva. Il buon “Az”, che invece lavora in un allevamento di ostriche, proprio dentro una di esse nasconde un anello per chiedere alla ragazza di sposarlo. Jess però rifiuta e anzi vuole una pausa, gettando Az nello sconforto. Ci vorranno i suoi amici di sempre e quella “di ritorno” Lila per guidarlo alla riscoperta di se stesso e dei suoi veri sentimenti.

Mercoledì 8 maggio 2024, ore 21
BARBARA di Mathieu Amalric
Un’attrice, Brigitte, è stata scelta dal regista Yves Zand per interpretare un biopic su Monique Andrée Serf, meglio conosciuta come Barbara, leggendaria cantante francese diventata famosa negli anni ‘60. Brigitte, spinta dal fanatismo di Zand, studia il ruolo nei minimi dettagli, ne imita l’inflessione della voce, i gesti, il modo di cantare, arriva ad immedesimarsi completamente nella parte, fin quando il confine fra persona e personaggio viene meno e lo stesso Zand si perde nella confusione fra Brigitte e Barbara. Un mito della canzone transalpina, una versione inedita della sua vita in un film premiato al Festival di Cannes 2017 con il Poetry Cinema Award, riconoscimento creato per questo lavoro nella sezione Un Certain Regard. Amalric sempre più a suo agio nel doppio ruolo dietro e davanti la macchina da presa.

Tariffe: Intero: 5,00€, Ridotto: 4,00€, Convenzione 10 ingressi: 40€

Sono considerati ridotti gli over65, under25, Aiace, Anpi, disabili, soci dell’Alliance Française di Torino (presentando la tessera in corso di validità).