TFF41 – CONCORSO DOCUMENTARI ITALIANI

“Torino è uno dei punti di riferimento per il documentario, in Italia. E, per rimarcarlo, in un’annata ricca che ci ha messo di fronte a tantissimi esempi di cinema del reale di grande qualità, abbiamo deciso di ampliare a 10 (al posto di 8) il numero dei film in Concorso. Non troverete in questa sezione documentari canonici, mainstream, a soggetto tragico o pieni di sensazionalismo, simili a quelli che stanno facendo la fortuna delle piattaforme. No, tutt’altro: troverete invece opere che pensano e ripensano le proprie forme, mettendo alla prova il linguaggio cinematografico per trovare la misura giusta per le proprie storie e inventare un cinema possibile e non usuale, anche quando classico. Il tutto nella convinzione che il documentario sia, anche e soprattutto in Italia, il territorio in cui è possibile sperimentare maggiormente.
Archivio e cinema in prima persona si confrontano in Annuloje Liglin di Fabrizio Bellomo, film sul lascito (anche fisico, materiale, statuario) di Enver Hoxha in Albania, mentre Oltre la valle di Virginia Bellizzi dispiega gli strumenti del documentario osservativo per cogliere le tensioni che uniscono migranti e operatori sociali al confine tra Italia e Francia. L’immagine ritrovata di un viaggio verso l’inesplorato è ripercorsa da Terra Nova di Lorenzo Pallotta, corpo a corpo epico tra passato e presente, anche dal punto di vista dei formati messi in gioco. La meccanica delle cose di Alessandra Celesia e Giganti rosse di Riccardo Giacconi propongono due percorsi autobiografici che trovano forme cinematografiche differenti, la prima abbandonandosi a intermittenze del cuore alla ricerca di una riparazione sentimentale, il secondo con una commedia familiare che si tinge di giallo e riflette con grande acume teorico su cosa significa mettere e mettersi in scena.
Lux Santa di Matteo Russo e Tempo di attesa di Claudia Brignone seguono due comunità, il primo in un film di prossimità che è un vero e proprio coming of age etnografico, la seconda mettendosi in ascolto di donne in gravidanza (anche tardiva) per raccogliere con purezza di sguardo le loro testimonianze. Due sono i ritratti: A Stranger Quest di Andrea Gatopoulos e Getting Older Is Wonderful di Fabrizio Polpettini. Il primo segue un collezionista di mappe statunitense abbandonandosi al suo ritmo e alle sue geografie (finendo per esplorare anche i territori digitali/spirituali di una Second Life…), il secondo si mette in ascolto di uno scrittore iraniano esule politico, ricostruendone la storia tra immagini d’archivio, interviste e presente in corso. Le belle estati di Mauro Santini, infine, adatta alla vita dei liceali con cui è stato concepito due romanzi di Cesare Pavese, come in una verifica certa della capacità dello scrittore di parlare anche alle e delle nuove generazioni: un piccolo miracolo cinematografico. Il cinema italiano è vivo: e lo trovate qui”. (Dalla cartella stampa ufficiale del TFF41)

QUI TROVATE QUANDO E DOVE VEDERLI

ANULLOJE LIGLIN di Fabrizio Bellomo (Italia, 2023, DCP, 62′)
Tra prima persona e archivio, sulle tracce del regime comunista di Enver Hoxha, disperse nel paesaggio paradossale dell’Albania di oggi.

LE BELLE ESTATI di Mauro Santini (Italia, 2023, DCP, 74′)
Uno dei massimi registi del cinema laterale italiano adatta Pavese al corpo, allo sguardo e al presente di un liceo pesarese. Un teen movie sperimentale.

GETTING OLDER IS WONDERFUL di Fabrizio Polpettini (Francia / Italia, 2023, DCP, 57′)
Vita e opere di Kader Abdolah, scrittore iraniano diventato olandese dopo essere fuggito dal suo paese. Un ritratto politico sul senso di essere intellettuale.

GIGANTI ROSSE di Riccardo Giacconi (Italia, 2023, DCP, 87′)
Esordio nel lungo di una promessa mantenuta del nostro cinema di ricerca. Una commedia familiare. E un giallo sulla messa in scena della realtà e della memoria.

LUX SANTA di Matteo Russo (Italia, 2023, DCP, 73′)
Tre amici nell’entroterra calabrese. La festa patronale è in arrivo. Un documentario di prossimità, sincero e potente.

LA MECCANICA DELLE COSE / THE MECHANICS OF THINGS di Alessandra Celesia (Francia / Germania, 2023, DCP, 92′)
Un gatto cade dall’ottavo piano. Sopravvive. È solo il principio di una ricerca in prima persona su come riparare non solo i corpi, ma anche i sentimenti.

OLTRE LA VALLE di Virginia Bellizzi (Italia, 2023, DCP, 80′)
Confine fra Italia e Francia, terra di transito: le vite dei migranti si intrecciano a quelle degli operatori di un centro di accoglienza.

A STRANGER QUEST di Andrea Gatopoulos (Italia/USA/Canada, 2023, DCP, 104′)
David Rumsey è un grande collezionista di mappe. Il film è il suo museo: anche virtuale, anche sentimentale, tutto da attraversare.

TEMPO DI ATTESA di Claudia Brignone (Italia, 2023, DCP, 75′)
Intorno a un’ostetrica esperta, una comunità di donne in gravidanza nasce e si confronta nel parco del Bosco di Capodimonte, a Napoli.

TERRA NOVA di Lorenzo Pallotta (Italia, 2023, DCP, 53′)
2023. Una rompighiaccio segue la rotta di una nave che, 35 anni prima, cercava di raggiungere la baia di Terra Nova. Tra presente e passato d’archivio, epica sperimentale.