Secondo appuntamento (di tre) all’Imbarchino del Valentino per la rassegna SPECCHI & SPETTRI possibili vie dello sperimentale italiano: lunedì 22 gennaio dalle 21 è in programma l’incontro con Mauro Santini. Ingresso libero.
Attraverso possibili vie e traiettorie del cinema indipendente e sperimentale italiano, in questo percorso si indagherà la possibilità dialettica che l’immagine può avere nei confronti della realtà dei nostri giorni, del ricordo come dell’evocazione. Con Alberto Momo, Mauro Santini e Fulvio Baglivi si dialogherà mostrando corti e lungometraggi, ma anche frammenti e incompiuti, nella provvisorietà continua che ogni film crea con il reale che prova a raccontare.
Il secondo appuntamento della rassegna sarà una mappatura ventennale attorno alla filmografia di Mauro Santini; un corpus di cinema vario, complesso e stratificato che parte dalla ricerca di sè stessi. Prosegue con il rapporto intimo di tempo e memoria nella continua varietà modulata dei Videodiari che idealmente si conclude con l’omaggio e ricordo all’amico (e autore) Corso Salani. Tra stelle e passeggiate, pagine pavesiane interpretate dai ragazzi e attese di nuove stagioni questo viaggio ci porterà a scoprire l’originalità di uno sguardo costantemente pulsante e quantomai originale. Presenteranno la serata e dialogheranno Mauro Santini e Erik Negro.
Mauro Santini: terminati gli studi artistici si dedica alla fotografia e poi al video. Dal 2000 compone una serie di videodiari, realizzati senza sceneggiatura, con un racconto in prima persona legato al tempo, alla memoria e alla ricerca di sé, partecipando a numerosi festival (Locarno, Jeonju, Oberhausen, Montpellier, Rencontres Paris, Berlin, Pesaro, Bellaria). Con Da lontano vince nel 2002 lo Spazio Italia del Torino Film Festival ed è presente ancora a Torino nelle edizioni seguenti all’interno della sezione Detours.
La rassegna è curata da Erik Negro. Erik Negro (1990) dopo gli studi in filosofia e semiotica si occupa di cinema documentario, e sperimentale; scrive occasionalmente per FilmParlato.it e http://cinelapsus.com/, ha collaborato per «Il Manifesto», la Cineteca Griffith (Genova) e Garaje Lumiere (Madrid). Cura inoltre la programmazione di sale indipendenti e lavora come montatore – anche co-autore – in film d’avanguardia, lavori d’archivio, video e installazioni. È stato giurato internazionale al Tff.Doc e ha esordito alla regia nel 2019 con Non c’è nessuna Dark Side (atto uno), presentato alla Mostra di Pesaro, all’International Film Festival Rotterdam e al Festival ECRÃ di Rio. Altri suoi lavori sono stati mostrati in gallerie, esposizioni e su Fuori Orario, RaiCultura / Rai 3. Oggi prosegue il suo percorso teorico ed esistenziale nel rapporto tra immagine, spazio e tempo, nell’utilizzo di varie tecniche e nella decostruzione formale del montaggio.