“Appuntamento a Land’s End” di Gillies MacKinnon arriverà nelle sale italiane dal 25 gennaio distribuito da Trent Film.
A Torino lo si potrà vedere nei cinema Centrale (ORARI IN AGGIORNAMENTO)
Protagonista il grande attore britannico Timothy Spall (saga di “Harry Potter”, “Il discorso del Re”, “Turner”), qui in un intenso road movie che racconta un viaggio nella memoria: una storia commovente sull’amore eterno, sulla perdita e sulla bontà dell’animo umano, con l’incedere poetico di “Una storia vera” di David Lynch.
Timothy Spall interpreta Tom Harper, ex soldato in pensione che vive in un piccolo villaggio nel nord della Scozia. L’uomo è in attesa del primo autobus che lo porterà lontano dal luogo in cui ha vissuto per tutta la vita. Mosso dal desiderio di mantenere una promessa fatta alla moglie, Tom ha infatti deciso di iniziare un improbabile viaggio contro il tempo di 874 miglia, in cui attraverserà la Gran Bretagna verso la cosiddetta Land’s End, considerato il punto più a sud di tutto il Paese. Un viaggio fisico e metaforico, di risveglio, consapevolezza, dolore e speranza, durante il quale il protagonista esplorerà i caleidoscopici territori dell’animo umano.
Spiega il regista: “Durante la mia prima lettura della sceneggiatura di Joe Ainsworth, mi è piaciuta l’idea di un road movie per un anziano, il dover viaggiare in autobus con l’abbonamento per pensionati. In effetti, si tratta del suo ultimo viaggio in assoluto: le 874 miglia dal punto più settentrionale della Scozia (John O’Groats) a quello più meridionale, in Inghilterra (Land’s End) lungo tutta la Gran Bretagna Dopo la morte di Mary, sua moglie, Tom Harper si propone di ricreare nei minimi dettagli il viaggio che hanno compiuto loro due insieme sessant’anni prima, ma in ordine inverso, utilizzando le stesse linee di autobus e relative fermate. Questo sara il suo rituale, che seguirà fedelmente, finché la vita non lo porterà fuori rotta. Ha importanti ragioni personali per fare questo viaggio, che aggiungono uno strato altamente emotivo alla sua storia. E il tempo sta per scadere per Tom, che si oppone contro ogni previsione per mantenere le sue promesse. Al di là della sua missione attentamente pianificata c’è qualcosa per cui non è veramente preparato: la vita stessa, con tutti i suoi problemi, ostacoli e tappe più gradite. La vita e le persone che incontrerà a volte lo sconcerteranno, finendo anche per arricchire il suo viaggio in molti modi differenti. Volevo lavorare con Phyllis Logan da quando l’ho vista in “Another Time, Another Place” e qui, finalmente e arrivata l’occasione perfetta”.
Il film, spiega MacKinnon, è nato anche grazie al Torino Film Festival, di cui è stato giurato nel 2017 all’edizione numero 35, aperta dalla proiezione fuori concorso di “Ricomincio da me (Finding your feet)”, per cui era invitato in città Timothy Spall che ne era protagonista. “Mentre ero nella giuria del TFF ho incontrato Timothy Spall e gli ho raccontato la storia del film. Il suo l’interesse è stato immediato e, sebbene Tim sia molto più giovane del personaggio Tom, ho avuto la fortissima sensazione che fosse nelle sue corde. Tim ha portato una fisicità straordinaria nel ruolo e il resto lo ha fatto la nostra straordinaria truccatrice, Christine Cant, che ha saputo invecchiare Tim con pochi tocchi e senza l’uso di alcuna protesi. Il resto del vasto cast è stato trovato a Glasgow. Molti dei quali erano attori con cui ho lavorato negli ultimi trent’anni, il che è stato un ulteriore piacere“.