“Lo sbarco di Anzio” al Massimo per la rassegna sul 1944

L’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza presenta una nuova rassegna in collaborazione con il Museo nazionale del cinema: primo appuntamento venerdì 16 febbraio h. 18.00 al cinema Massimo via Verdi 18 con la proiezione del film “Lo sbarco di Anzio” di Duilio Coletti/Edward Dmytryk (Italia /Usa 1968, 117’, HD, col., v.o. sott. it.).

La rassegna si intitola “1944: l’Italia tra Resistenza e occupazione. Diario cinematografico“. L’Archivio, in collaborazione con il Museo nazionale del Cinema, propone una rassegna che, con un appuntamento al mese al cinema Massimo, restituisce tramite i film il succedersi degli eventi che hanno segnato la nostra storia e il nostro immaginario e che hanno portato alla Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.

Ottanta anni fa l’Italia era in guerra, divisa fra l’occupazione nazifascista, la resistenza partigiana e antifascista e la lenta liberazione del territorio iniziata con lo sbarco in Sicilia.

Il 1944 è un anno cruciale per la seconda guerra mondiale. Per l’Italia è anche un anno dolorosissimo, denso di eventi, di lotte, di stragi ed eccidi, che il cinema ha narrato con efficacia e attenzione storica, sia con film a soggetto fin dall’epoca neorealista, sia con i documentari.

Le violente rappresaglie dei tedeschi; la Resistenza; i bombardamenti; ma anche la fame e il freddo, le separazioni forzate, le deportazioni e le molte perdite sono tutti eventi che segnano l’anno. Ma il 1944 è anche un anno di svolta per le sorti del conflitto, dell’inizio della sua fine, e quello in cui coloro che lottano e che resistono iniziano anche a pensare al futuro.