Il Premio Stella della Mole green a Bruno Bozzetto il 5 giugno

Il Premio Stella della Mole, già Premio Movies Save the Planet, attribuito dal Festival Cinemambiente a un artista che, attraverso il linguaggio cinematografico, riflette nella sua opera temi legati all’ambiente e alla natura, viene assegnato in quest’edizione a Bruno Bozzetto (martedì 4 giugno, ore 19:00, Mole Antonelliana – Aula del Tempio).

Il riconoscimento va a un regista oggi definito sempre più di frequente come un ambientalista ante litteram, che fin dagli esordi della sua carriera, alla fine degli anni ’50, ha saputo, con humor profetico, e a volte feroce, individuare le crepe del nostro rapporto con il mondo, destinate nei decenni a diventare voragini. Da una vastissima produzione – più di trecento lavori tra cortometraggi, lungometraggi, caroselli, spot, sigle televisive e film didattici – dai tanti titoli e personaggi iconici – dal Signor Rossi a Cavallette a Vip – Mio fratello superuomo – affiorano di continuo i temi in grado oggi di rendere attuale l’intera opera del regista: inquinamento asfissiante e traffico incontenibile, impatto devastante del turismo di massa e consumismo famelico sono da lungo tempo per Bruno Bozzetto inevitabili annessi di una visione ironica e sfiduciata dell’essere umano, della sua stupidità, dei suoi comportamenti distruttivi e autodistruttivi che rendono risibile ogni supponenza antropocentrica. Non stupisce, quindi, che la profonda riflessione sul rapporto tra l’uomo e la Natura abbia indotto Bruno Bozzetto, negli ultimi anni, ad abbracciare la causa animalista, a cui l’autore ha deciso di dedicare il resto della sua vita, “per dare voce a chi non ha voce”, e su cui ha modellato i suoi lavori più recenti.

Il ruolo dell’uomo nel mondo e la sua relazione con gli altri esseri viventi, in grado di sollevare molti interrogativi, è al centro dell’ultimo film realizzato dal regista, Sapiens?, che apre l’omaggio a lui dedicato dal Festival (domenica 9 giugno, ore 15:30, Cinema Massimo – Sala Soldati), e che sarà seguito dalla proiezione di una selezione di cortometraggi firmati dal maestro dell’animazione nell’arco di un quarantennio: Una vita in scatola (1967), Il Signor Rossi a Venezia (1974), Mister Tao (1988), Cavallette (1990), Big Bang (1990), Neuro (2004), Il bello della differenza (2006).