Dal 7 Luglio all’11 Agosto nelle calde domeniche d’estate torna sul grande prato di fronte a Imbarchino il viaggio cinematografico di ImbarKino — Il Cinema nel Prato, l’ormai tradizionale appuntamento estivo con la settima arte, curato da Imbarchino in collaborazione con Davide Oberto.
La sesta edizione della rassegna presenta un programma di 6 film ispirato dall’audacia che permise a Pasolini nel 1963 di filmare nell’Italia del boom economico democristiano “Comizi d’amore”, e che declina le gioventù in modo vario e inaspettato, passando per Torino e arrivando sulla West Coast, sostando per qualche ora in una sauna dei Baltici o sorvolando una Gaza che oggi non esiste più, immergendoci nella magia del leggendario Cocoricò, la discoteca più famosa d’Italia, per atterrare infine proprio nelle spiagge di Pasolini per una nuova estate di grande cinema sotto le stelle. Ingresso gratuito.
IL PROGRAMMA
Domenica 7 Luglio ⬥ About Last Year – diretto da Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova (IT – 2023, 83′, V.O. con sottotitoli in italiano) 30 anni dopo dopo il mitico film Paris is Burning meraviglioso racconto della nascita della ball culture a New York, del voguing come liberazione e decostruzione delle identità e delle House of Ninja e House of Extravaganza a Torino nasce la Kiki House of Savoia. Ne fanno parte Celeste, Giorgia e Letizia, tra i 20 e i 27, provenienti dalla periferia di Torino. Nel mondo del ballroom hanno trovato uno spazio in cui essere padrone del proprio corpo al riparo da giudizi, pregiudizi o provocazioni. Le tre stanno per iniziare un viaggio che le porterà ad affrontare importanti decisioni.
Domenica 14 Luglio In collaborazione con MUBI ⬥ Gasoline Rainbow – diretto da Bill e Turner Ross (US – 2023, 110′, V.O. con sottotitoli in italiano) Terminata la High School, cinque giovani decidono di imbarcarsi in un’ultima avventura. Saliti a bordo di un van con un fanale posteriore fuori uso, la loro missione è quella di abbandonare l’Oregon e raggiungere un luogo dove non sono mai stati: la costa del Pacifico, la West Cost meta di ogni road movie che si rispetti. E come in ogni viaggio, il tragitto è fatto di incontri capaci rendere i 5 più consapevoli e di aggiungere mattoncini importanti nel delineare le loro identità non binary, verso La Festa della Fine del Mondo. Tra Easy Rider e Il Mago di Oz, prodotto da Mubi e presentato in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia, Gasoline Rainbow riporta a Torino i fratelli Ross che al Torino Film Festival presentarono i loro due primi documentari.
Domenica 21 Luglio ⬥ Smoke Sauna Sisterhood – diretto da Anna Hints (EST/FR – 2023, 89′, V.O. con sottotitoli in italiano) Anna Hints al suo film d’esordio riesce a costruire un safe space cinematografico in una “sauna a fumo” tipica della tradizione estone. In quella sauna, protette dal fumo e accetandosi indifese, nude grazie al calore alcune donne si raccontano, si liberano di fantasmi e di violenze, si ricaricano grazie a un rito taumaturgico e ancestrale. Vincitore dell’European Film Awards come miglior documentario.
Domenica 28 Luglio ⬥ Ouroboros – diretto da Basma Alsharif (Palestina – 2015, 77′, V.O. con sottotitoli in italiano) Ouroboros è un simbolo circolare, un serpente o un drago che divora la propria coda rappresentando così l’eterno ciclo di distruzione e rinascita. Mosso da uno slancio per dimenticare il passato, il film segue un personaggio nel suo attraversare 5 luoghi diversi: la Striscia di Gaza nella Palestina occupata, Los Angeles e il deserto del Mojave negli Stati Uniti, Matera e Martina Franca in Italia, e Trohaned un castello del 1200 in Bretagna. Ispirato dal serpente che si mangia la coda, il viaggio del film è un movimento nel tempo e nello spazio attraversa la fine e l’inizio tentando di dimenticare il fallimento della civiltà. Ouroboros è il primo lungometraggio di Basma al-Sharif.
Domenica 4 Agosto In collaborazione con Seeyousound International Music Film Festival ⬥ Cocoricò Tapes – diretto da Francesco Tavella (IT – 2023, 67′, V.O. con sottotitoli in italiano) Gli anni 90 sono stati il decennio lungo del secolo breve, iniziato con la caduta del Muro e finito con le Torri Gemelle. Sono stati anni creativi e distruttivi, in cui tutto sembrava possibile e alla fine ha vinto il capitalismo. Sono stati gli anni dell’ottimismo postmoderno e della fine della Storia. Il Tempio di quel postmoderno che consumava ogni stile e ogni pensiero era sulla Riviera Romagnola, era una discoteca a forma di piramide e si chiamava Cocoricò. Attraverso un montaggio appassionato di materiali amatoriali o delle tv dell’epoca Francesco Tavella ci fa rivivere un folgorante sabato sera al Cocoricò.
Domenica 11 Agosto ⬥ Comizi D’Amore – diretto da Pier Paolo Pasolini (IT – 1964, 90′, V.O. con sottotitoli in italiano) È il 1963. Pasolini sta girando l’Italia alla ricerca dei luoghi e dei personaggi del suo prossimo film, Il vangelo secondo Matteo, quando decide di mettere tra parentesi il suo progetto per compiere un’inchiesta che gli sta particolarmente a cuore: svelare le intime opinioni che gli italiani hanno a proposito della sessualità. Egli intraprende, così, nell’estate, un viaggio per l’Italia, dai litorali adriatici ai lidi toscani, dalle spiagge romane alle località del meridione, fino alle regioni estreme dell’entroterra siciliano, interrogando il vasto e differenziato panorama demografico, di sottoproletariato contadino, proletariato urbano, piccola e media borghesia, fino all’élite intellettuale. Con Alberto Moravia Antonella Lualdi, Graziella Granata, Susanna Pasolini.
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