La settima arte è di nuovo protagonista dell’estate torinese al Parco del Valentino. ImbarKino – il Cinema nel prato torna per la sua sesta edizione con sei imperdibili appuntamenti tutte le domeniche alle ore 21.00 davanti al locale Imbarchino. Sei pellicole d’autore (tre italiane e tre internazionali) selezionate da Davide Oberto, storico curatore delle sezioni “Documentari” e “Italiana.corti” al Torino Film Festival. L’evento è inserito nell’ambito del programma culturale “Torino, che spettacolo! Che Bella Estate!”, progetto della Città di Torino, in collaborazione con Fondazione per la Cultura, e Circoscrizione 8.
ImbarKino – fusione tra “Imbarchino” e “Kino”, che in tedesco significa cinema – è un’iniziativa con ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione, promossa da Imbarchino e Banda Larga APS, una delle tre associazioni concessionarie dello spazio, che si occupa della programmazione di Imbarchino, con il sostegno di Città di Torino, Circoscrizione 8, Fondazione per la Cultura Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Va Lentino S.R.L. Società Benefit. Come nelle precedenti edizioni, il pratone affacciato sulla riva del Po si trasforma nella “sala” cinematografica a cielo aperto che in questi anni, dal 2019 ad oggi, ha ospitato più di settemila spettatori. L’Imbarchino si conferma così un punto di riferimento culturale per il pubblico del Valentino: uno spazio dove musica, arte e cinema si intrecciano per dare vita ad un’esperienza in grado di valorizzare al massimo il parco, attraverso una proposta culturale che ricerca e propone contenuti dal taglio particolare e ricercato.
Dopo il rinvio della prima settimana per il maltempo, si parte (si spera) domenica 14 luglio con Gasoline Rainbow (2023), diretto da Bill e Turner Ross, presentato in Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film sarà proiettato in collaborazione con Mubi Italia. La seconda pellicola in programma è Smoke Sauna (2023) di Anna Hints, Vincitore dell’European Film Awards come miglior documentario. Per il terzo appuntamento sarà la volta di Ouroboros (2015), film palestinese, opera prima di Basma al-Sharif. Il cinema italiano torna protagonista degli ultimi tre appuntamenti con Cocoricò Tapes (2023) di Francesco Tavella, che sarà proiettato in collaborazione con il festival Seeyousound, e Comizi d’amore (1963) di Pier Paolo Pasolini. Domenica 18 agosto il recupero del film iniziale, About Last Year (2023), film italiano di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano e Morena Terranova.
Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, ad eccezione dei film italiani, che saranno sottotitolati in inglese, ove possibile. L’appuntamento per il pubblico è alle ore 21.00, tutte le domeniche sera a partire dal 7 luglio fino all’11 agosto, con due extra date di recupero in caso di pioggia previste in calendario il 18 e il 25 agosto. Le proiezioni inizieranno intorno alle ore 21.30 (a seconda del grado di buio presente a quell’ora).
Simone Barisione, direttore artistico di Imbarchino: “ImbarKino – Il Cinema del Prato è diventato un appuntamento fisso della ricca programmazione culturale a cui lavoriamo ogni anno. Quest’anno le proiezioni si alternano ad altri eventi che abbracciano letteratura e musica durante tutto il periodo estivo. Siamo contenti di poter offrire un’ampia offerta culturale a chiunque abbia voglia di divertirsi e trascorrere qualche ora all’aria aperta. La realizzazione di ImbarKino è il risultato di un lungo lavoro di co-progettazione, da sempre attuato in collaborazione con una rete di individui ed enti della città (ad esempio, MUBI Italia o Seeyousound), nonché il momento in cui vediamo diventare realtà tutte quelle idee che promuoviamo con il nostro lavoro: una proposta culturale gratuita e aperta a tutti, che attiva la cittadinanza a fruire e vivere il Parco del Valentino, non solo come spazio pubblico ma come spazio aggregativo e partecipativo”.
Davide Oberto: “Il punto di partenza per ImbarKino 2024 è stato il film che chiude l’estate cinematografica sul pratone dell’Imbarchino: Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini. Nell’estate del 1963, attraversando le spiagge italiane diventate luogo di aggregazione e di espressione, Pasolini mappa gli italiani e le italiane. Noi abbiamo cercato di associare il nostro luogo, l’Imbarchino, che ha visto passare e mutare firme di gioventù e amore ad altri luoghi in cui gioventù e amori si sono espresse: dalla Kiki House of Savoia agli spazi confinati della road ‘non binary’ movie Nord americano, dalla sauna ‘safe space’ lituana a Gaza, dal Cocoricò di Rimini alle spiagge italiane da cui tutto è partito”.
Per restare aggiornati sugli eventi di Imbarchino e del cinema all’aperto consultare il sito www.imbarchino.space, ma anche sui profili social e sull’apposito canale Telegram dedicato agli eventi t.me/imbarchinoeventi