Anteprima all’Esedra il 7 ottobre per “Cuori Liberi”

Esattamente un anno fa, il 20 settembre 2023, lo Stato in tenuta antisommossa fa irruzione nel santuario Cuori Liberi per permettere l’uccisione dei maiali presenti al rifugio. We Are All Animals, ed altre associazioni, ancora resistono con speranza e coraggio. Il risultato è un coinvolgente documentario che mantiene accesa l’attenzione sugli allevamenti intensivi: “Cuori Liberi“.

Lunedì 7 Ottobre alle ore 21:15 il film verrà presentato in anteprima a Torino, al cinema Esedra. Saranno presenti in sala il regista Alessio Schiazza e gli attivisti.

Sinossi. Italia. Sono ormai più di trentamila i suini abbattuti per la PSA, la peste suina africana, epidemia nata negli allevamenti intensivi e diffusasi poi rapidamente tra i santuari. Non è trasmissibile all’uomo ma la normativa europea è chiara; nel caso in cui si manifesti la peste sul territorio si prevede lo stamping out, ovvero l’abbattimento preventivo dei maiali presenti – positivi o no – al fine di minimizzare il rischio di “contagio” perdite economiche.

Così a Sairano in provincia di Pavia, decine di attivisti accorrono da tutto il Paese rispondendo alla richiesta di aiuto del rifugio Progetto Cuori Liberi; resistendo al fianco di Roberto – volontario PCL – e Sara – portavoce per la Rete dei Santuari – con determinazione per interi giorni di presidio, dormendo accampati, raccontando sui social la lotta anche oltre i confini italiani in difesa di chi quel posto lo chiamava casa.

È il 20 settembre 2023 quando tra gli ultimi sguardi e carezze, lo Stato in tenuta antisommossa fa brutalmente irruzione nel santuario. Recinzioni divelte, cancelli e bancali distrutti, spinte e manganellate alla resistenza disarmata in difesa degli animali liberi per cui quello era solo un giorno come un altro. Così i veterinari ATS, accolti da un ingenuo scodinzolio, uccidono uno per uno tutti i maiali del rifugio; e non riconoscendone l’unicità come individui, li gettano via come ‘rifiuti speciali’ ridendo compiaciuti davanti agli occhi colmi di lacrime della loro famiglia e di tutti gli astanti ancora increduli.
Solitamente non ci sono parole per raccontare il dolore ma a volte il bisogno umano di fissarlo nella memoria è più forte. Ricordare quel momento in cui la vera umanità è stata sconfitta, potrà rendere forse il futuro meno oscuro, accendendo quella luce che cerca con fiducia il cambiamento.

Crosta, Crusca, Pumba, Dorothy, Mercoledì, Bartolomeo, Ursula, Carolina e Spino per loro e tutti gli altri nasce Cuori Liberi.

We Are All Animals insieme a LAV, LNDC Animal Protection, LCA Europe, Essere Animali, Food For Profit e Rete dei Santuari di Animali Liberi ancora una volta resistono, con speranza e coraggio, per difendere l’amore oltre ogni specie fino all’ultimo respiro.