PORTOFRANCO, il cinema invisibile, è la rassegna del cineteatro Baretti dedicata a quelle pellicole d’essai, originali e preziose, che raramente vengono proposte in sala. Dopo la pausa natalizia, riparte martedì 7 gennaio alle 21. Così raccontano dal cinema i prossimi appuntamenti.
“È in corso la 17esima edizione! Siamo infatti partiti con il primo ciclo di film da ottobre a dicembre, adesso iniziamo il nuovo anno con nove nuovi titoli per far rivivere il cinema nascosto, film caratterizzati da argomenti sociali, politici e di impegno, trascurati dai circuiti ufficiali delle grandi distribuzioni e, pertanto, invisibili.
L’inizio dell’anno è affidato a L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA di Aki Kaurismäki, un regista che impartisce importanti lezioni – in questo caso legate all’immigrazione – senza dimenticare di far sorridere, come solo i grandi del cinema hanno saputo fare.
Punti fermi della rassegna sono le collaborazioni per i film in versione originale.
Primo di questi titoli, non distribuito in Italia, è TROIS JOURS ET UNE VIE di Nicolas Boukhrief che arriva al Baretti grazie alla preziosa collaborazione con Alliance Française di Torino e Institut Français. Un film che attira l’attenzione dalla prima all’ultima scena. Una sceneggiatura ben costruita dove non si perde un attimo di attenzione all’evolversi dei fatti. Con l’Instituto de Cultura Latinoamericana di Torino e il Colegio de Salamanca di Torino, per la promozione dei film in lingua spagnola, proponiamo il film EL CIUDADANO ILUSTRE (Il cittadino illustre) di Mariano Cohn e Gastón Duprat. In questo film argentino scritto molto bene c’è tanto su cui riflettere, soprattutto il rapporto tra l’artista e la sua opera e il rapporto che ha lo scrittore con la celebrità e con il suo pubblico quando giunge il successo. Iniziamo con il nuovo anno la collaborazione con l’Università di Torino Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e culture moderne e DAAD – Servizio tedesco per lo scambio accademico per i film in lingua originale tedesca. La scelta è stata DIE WAND di Julian Roman Poelsler, tratto dal best-seller “La parete” di Marlen Haushofer, che fonde realtà e immaginazione e affronta il delicato tema del rapporto tra uomo e natura.
Celebreremo il Giorno della Memoria con L’UOMO DAL CUORE DI FERRO di Cédric Jimenez. Ispirato dal romanzo di Laurent Binet “HHhH” (premio Gouncourt del 2012) il film ci offre il ritratto, inedito al cinema, di Reinhard Heydrich.
Quando l’uomo senza cuore incontra l’uomo senza cervello, nasce una bella commedia nera (e amara) finlandese (in coproduzione con l’Italia): LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI di Teemu Nikki, un regista che vede situazioni umoristiche dove ad altre persone si rizzerebbero i capelli in testa. In questo caso perché i protagonisti sono due becchini.
Roschdy Zem dirige e interpreta una commedia ironica scritta a quattro mani con Maiwenn Le Besco focalizzata sul ritratto di una famiglia magrebina, trasmettendone con leggerezza e senza eccessivo sentimentalismo, contraddizioni, gioie, piccole liti e nevrosi: RITRATTO DI FAMIGLIA.
Continuiamo infine i nostri eventi speciali. Le pillole di teatro al cinema, innovative nel panorama cinematografico cittadino, le abbiamo già sperimentate con grande successo. Raddoppiamo quindi l’emozione proponendo, questa volta per celebrare la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale, due arti: quella performativa, con una breve pièce della durata di circa 20 minuti, e quella cinematografica, con la visione di un film. Per vivere nella stessa serata una doppia emozione: quella del teatro e quella del cinema. La pièce teatrale è di Monica Luccisano, interpretata da cinque attrici di Teatrando, scuola di teatro del Baretti. A questa pièce seguirà la proiezione del film 7 MINUTI di Michele Placido, pellicola del 2016, ispirato a una storia vera, affronta il tema dell’erosione dei diritti dei lavoratori, delle donne, di tutti coloro che non possono permettersi di abbassare la guardia, anche solo per sette minuti.
Ultimo evento speciale è il FILM FREAK, film a sopresa. Il Freak Film Festival nasce tra le mura del CineTeatro Baretti dal progetto Feel Good Be Good con l’obiettivo di promuovere il benessere tra ə giovani affinché possano esprimersi al meglio e avere un impatto positivo sulla comunità, permettendo loro di diventare protagonistə del cambiamento e di assumere un ruolo di responsabilità nella società. La prima edizione del festival si è svolta con grande successo nella nostra sala l’8-9-10 novembre 2024. Per dare continuità al progetto in attesa della nuova edizione che si svolgerà nella seconda parte del 2025, l’Associazione ha deciso di dargli spazio programmando un film a sorpresa. Lasciatevi sorprendere da questi giovani entusiasti, bravi (bravissimi) e volenterosi. Venite a scoprire cosa ci riserveranno, sarà una magnifica visione.
Si confermano le presentazioni dei film di Davide Stanzione, giornalista e critico cinematografico, nella serata del martedì”.