Andrea Icardi: “Con ‘Onde di terra’ racconto le mie Langhe”

Lunedì 20 gennaio alle 20.30 al cinema Massimo (serata esaurita in pochi giorni, si potrà rimediare dal 28 al 30 gennaio al teatro Monterosa) è in programma l’anteprima torinese di “Onde di terra“, esordio nel lungometraggio di finzione del regista piemontese Andrea Icardi. Finora nei cinema cuneesi sono oltre 7.000 gli spettatori accorsi a vederlo.

Dalle mie parti – spiega Icardi – è sempre pieno il cinema, il multisala di Dogliani lo tiene da metà ottobre continuativamente e non accennano a mollare: chissà chi deve ancora vederlo lì… mi ha detto l’esercente che non ha mai fatto un incasso così nella sua storia! Là giocavamo a casa nostra e speravo andasse bene, ma così tanto non pensavo proprio. Si parla di pallapugno, che lì è uno sport più famoso del calcio, ma già a Cuneo e Mondovì non me li aspettavo, sono già fuori zona“.

Come è nato il progetto di questo film? “Io sono di Santo Stefano Belbo, sono cresciuto accanto alla casa in cui è cresciuto Cesare Pavese, ho lavorato per anni come videomaker per la Fondazione a lui dedicata. Il produttore, Renato Sevega della Siscom, cercava una persona per fare un film sulle Langhe e mi ha chiesto se volevo farlo io: ho pensato che fosse un’occasione più unica che rara, la grande occasione, e allora ho ideato una storia che speravo potesse piacergli. La prima versione non gli è piaciuta, era troppo concentrata sulla pallapugno, nella seconda rimane sullo sfondo e c’è una storia universale, che racconta problemi comprensibili a tutti“.

Al centro della storia, l’esistenza dei “bacialé“, intermediari tra uomini delle Langhe e donne (prevalentemente del Sud) che cercano di combinare matrimoni per corrispondenza e garantire così una discendenza al territorio langarolo. “In questo modo ho potuto inserire i dialoghi in cui venivano raccontate le tradizioni locali a una donna che arrivava da lontano, dal sud, e quando ho pensato che Pavese era stato confinato in provincia di Reggio Calabria, a Brancaleone Marina, ho fatto arrivare da lì la mia protagonista“.

Nel cast del film Erica LandolfiPaolo Tibaldi e Lucio Aimasso ricoprono i ruoli principali.