Frutto di un restauro realizzato congiuntamente dal CSC – Cineteca Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, partendo dai negativi originali conservati dall’avente diritto Compass Film srl, Esterina è un film diretto da Carlo Lizzani che ha come protagonisti Carla Gravina e Domenico Modugno, girato negli Stabilimenti Ponti–De Laurentiis (FERT) di Torino e presentato in concorso alla Mostra di Venezia del 1959. Il film è un melodramma sociale che fotografa con grande attenzione il boom economico ed il volto di Torino, città dell’immigrazione e di un’espansione edilizia senza precedenti. Il restauro digitale 4K di Esterina sarà presentato il prossimo 3 maggio alla Cinémathèque française nel corso di una rassegna dedicata al regista italiano.
Non solo: grazie a un fondo privato, dovuto a un ritrovamento in una cantina di un’abitazione di Courmayeur, il Museo è al lavoro per restaurare parti del girato di un film su Guglielmo Tell che non venne mai concluso. Spiega il responsabile del patrimonio del Museo, Stefano Boni: “I progetti sono tanti, ma ci teniamo a segnalare questo: nel 1953 Errol Flynn aveva deciso di produrre e interpretare una versione del Guglielmo Tell che voleva ambientare in Valle d’Aosta. Era una co-produzione italostatunitense, la parte USA l’aveva messa Flynn mentre i produttori italiani sparirono e quindi il film non venne concluso: ne restano una ventina di minuti presso la UCLA a Los Angeles ma abbiamo ritrovato tutti i provini realizzati sul set valdostano coi vari attori e tecnici in preparazione delle riprese. Per lavorare su queste opere dovremo dotarci di un macchinario di nuova generazione”.