Dopo “Dreams” (e prima di “Sex”), c’è “Love” al cinema Fratelli Marx. Perché vederlo

Troppa poca attenzione, nonostante una buona copertura critica, sta riservando il pubblico italiano a un piccolo grande evento che si sta svolgendo nelle nostre sale in queste settimane: a marzo è uscito il primo capitolo della trilogia SEX-LOVE-DREAMS, del regista norvegese Dag Johan Haugerud, che affronta diverse sfaccettature dei rapporti amorosi e sessuali del mondo contemporaneo, indagando forme di intimità oltre i limiti delle relazioni convenzionali.

C’è una discrepanza tra l’uscita dei film in sala e la loro presentazione ai festival più importanti del mondo, ma è poco rilevante: la distribuzione Wanted Cinema sta portando nei nostri cinema uno dei talenti più significativi dell’ultima annata, un’opera di grande rilevanza e di grande impatto. A marzo era uscito DREAMS, che è stato però il terzo a venire presentato, vincitore dell’Orso d’oro a febbraio all’ultima Berlinale. Ora, a Torino al cinema Fratelli Marx in uno spettacolo singolo alle 21, in versione originale sottotitolata in italiano, di sicuro ancora SOLAMENTE martedì 22 e mercoledì 23 aprile, è in sala LOVE, presentato in concorso ufficiale all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel settembre scorso.

LOVE vede protagonisti Marianne (interpretata da Andrea Bræin Hovig, nota per le sue interpretazioni in An Affair, Hope e Beware of Children), un medico pragmatico, e Tor (interpretato da Tayo Cittadella Jacobsen (apparso in Fuck the Crops, Stevens Johnson e Beware of Children), un infermiere compassionevole. I due fanno amicizia sul lavoro e iniziano a confidarsi le rispettive storie di relazione affettiva e sessuale: entrambi rifuggono i rapporti troppo convenzionali, prediligendo una maggiore libertà e autenticità nelle relazioni che intraprendono. Una sera, su un traghetto che attraversa il fiordo di Oslo collegando la città e le isole di provincia, Tor le confessa che spesso trascorre lì le sue notti, in cerca di incontri occasionali con uomini di passaggio. Marianne, invece, si concede appuntamenti al buio e ha da poco intrecciato una relazione con un uomo divorziato, padre di famiglia e con l’ex moglie che vive nella casa accanto.

Dichiara il regista: «LOVE è un film romantico che esplora la sessualità, le relazioni e l’amore, incentrato sull’amicizia e il confronto tra due colleghi di lavoro. Per molti versi, questo film è utopico: tratta della ricerca di relazioni sessuali ed emotive con gli altri senza necessariamente conformarsi alle norme e alle convenzioni sociali predominanti. La sessualità femminile, che sembra essere costantemente messa in discussione da uomini e donne in molte parti della società, è un punto centrale del film. Non siamo ancora arrivati a un punto in cui le donne possano fare scelte riguardanti la loro sessualità e la loro vita sentimentale senza doversi difendere o spiegare. Con LOVE – e con l’intera trilogia completata da SEX e DREAMS – il mio obiettivo primario è stato quello di trasmettere che sono possibili per tutti nuovi modi di pensare e di comportarsi».

SEX, presentato alla Berlinale 2024, è in arrivo in Italia a maggio sempre distribuito da Wanted Cinema.