Si gira in città: “La Sapienza”

Eugene Green

Iniziano giovedì 12 settembre 2013 e termineranno il 12 ottobre, tra Bissone, Stresa, Torino e Roma le riprese di “La Sapienza” un film firmato dal regista francese Eugène Green, prodotto da Alessandro Borrelli per LA SARRAZ PICTURES (Italia) e da Martine de Clermont-Tonerre per MACT PRODUCTIONS (Francia).

Le vicende raccontate in “La Sapienza”, ruotano intorno alla
figura di un architetto che ha perso l’ispirazione e va in cerca delle
motivazioni che in gioventù l’hanno spinto ad intraprendere la
professione; ad ammaliarlo furono il barocco e i suoi artefici: il
Guarini a Torino e il Borromini a Roma. Ma il film narra anche e
soprattutto della storia d’amore che si sviluppa in parallelo tra
architettura, ispirazione artistica e naturalmente i sentimenti. Il
titolo del film infatti richiama uno dei progetti più straordinari
realizzati dal Borromini: la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.
Regista e drammaturgo francese, Eugène Green, cui si devono anche il soggetto e la sceneggiatura del film, ha diretto “Toutes les nuits
(2001), vincitore del Premio opera prima Louis Delluc, e di Le nom du
feu, presentato a Locarno nel 2002. Dopo Le monde vivant, selezionato a
Cannes nel 2003, Green ha diretto “Le Pont des Arts” presentato a Locarno (2005) e “Les signes” (2006).
Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli
anni ’60 ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi
come uno dei maggiori esperti del teatro barocco alternando l’attività
di regista a quella di saggista (Poéti”que du cinématographe“, 2009) e romanziere (“La communauté universelle“, 2011).
Nel 2011 il cinema di Green è stato protagonista della sezione Onde al Torino Film Festival.

I protagonisti sono: Fabrizio Rongione (di origini italiane ma
nato in Belgio, protagonista del prossimo film dei fratelli Dardenne, ha
recitato anche con De Maria, Corapi, Francesca Comencini e in “Diaz“), Christelle Prot (ha recitato nei precedenti film di Green), Arianna Nastro (“La solitudine dei numeri primi“) e Ludovico Succio, al debutto.
Girato a colori in HD, nel cast tecnico: il direttore della fotografia Raphael O’Byrne; il suono è di Mirko Guerra e Sonia Portoghese (già candidati ai Nastri D’argento per “Sette Opere di Misericordia“); la scenografia è firmata da Giorgio Barullo ed i costumi sono di Agnès Noden.

Per Alessandro Borrelli, produttore di La Sarraz, “Il
film che stiamo producendo si inserisce perfettamente nel percorso
produttivo della nostra società, attenta a un cinema di qualità che sia
nello stesso tempo capace a parlare a un pubblico ampio, affrontando
temi universali come la passione, l’amore, la bellezza e l’arte
.”