Ci siamo: dopo alcuni eventi di presentazione e qualche esperimento tecnico, da gennaio 2020 il progetto torinese Streeen.org riparte, ufficialmente e nella sua veste completa.
Di cosa si tratta? Un sito di approfondimento sul cinema d’autore indipendente, un luogo in cui vedere film e documentari di qualità altrimenti invisibili, una rivista digitale con pubblicazioni puntuali e articoli su titoli che si potranno vedere direttamente con un semplice codice QR e ad prezzo concorrenziale.
“La rivista (che sarà leggibile sulla homepage del sito, non ha periodicità, inizialmente non riusciremo a farne una al mese. Nel frattempo il sito si rinnova con i nuovi film e le nuove rassegne“, spiega il fondatore Luciano D’Onofrio. “Con 10 euro potrai vedere tutti i film di cui parleremo nella home e che naturalmente riepilogheremo a parte. Si tratterà di un acquisto una tantum, in VOD, non di una sottoscrizione. Ogni nuovo numero bisognerà comprarlo come se si fosse in edicola“.
I film invece si potranno anche noleggiare singolarmente, il prezzo sarà di due fasce, € 1,90 e € 2,60 (generalmente i film in HD a 2,60 e quelli in SD a 1,90) per una settimana di visione.
I prezzi e la durata del noleggio delle rassegne dipenderanno dalla quantità e dalla durata totale dei film, ma sempre inferiore ai € 10 della rivista completa.
Il numero 0 di Streeen è un numero inaugurale: “Ci serve per far conoscere al pubblico le nostre idee e le nostre proposte che, basandosi su un certo livello di innovazione, hanno bisogno di un po’ di rodaggio per essere assimilate dal pubblico. Difatti anche buona parte degli articoli di questo numero introduttivo sono di spiegazione di quello che è la nostra proposta, ma siamo sicuri che non basta e dovremo insistere su questo“.
Nel 2020 , con un buon margine di certezza, “cercheremo di pubblicare almeno un numero nuovo della rivista ogni 2 mesi, pubblicheremo e presenteremo i primi DVD+, cioè dei dvd che con i codici univoci consentono di fare il download del film in qualità e di vederlo in streaming, oltre che sul supporto DVD, e consentono inoltre di accedere ad aree di contenuti extra online“. Apripista sarà la versione sottotitolata di “La voce Stratos“.
Inoltre, aggiunge ancora D’Onofrio, “contiamo di essere presenti nella vita cittadina e di poter dare il nostro contributo in streaming a rassegne e festival che sono in preparazione per Torino 2020, i vent’anni di Film Commission e del Museo del Cinema alla Mole. Questo per quello che riguarda Torino, perchè Streeen vuole essere presente sul territorio e nei cinema e non solo su web. Cercheremo poi di organizzare delle presentazioni nelle altre città sia per far conoscere il nostro sito-sistema che per andare a cercare personalmente film e autori con cui collaborare“.
In ultimo, entro la fine dell’anno, dovrebbe arrivare anche la versione internazionale, in lingua inglese, con i film tutti sottotitolati.