Appuntamento alle ore 15.00 di domenica 26 aprile sul canale Youtube CAI per una retrospettiva che sarà un viaggio imperdibile attraverso sei pellicole della Cineteca storica e Videoteca del Museomontagna dedicate al mondo verticale e alla storia dell’alpinismo.
La mini rassegna concluderà la programmazione settimanale de “La montagna a casa”, iniziativa del Club Alpino Italiano con Sondrio Festival – Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, Parco dello Stelvio e Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino.
Questa domenica pomeriggio di speciale immersione nella storia del cinema di montagna inizia con il primo film di alpinismo della storia, Cervino 1901, la cui attribuzione e datazione hanno costituito a lungo argomento di contesa e solo di recente hanno trovato una spiegazione convincente.
Seguirà Maratona Bianca (1935) di Mario Craveri, dedicato a una delle prime edizioni del Trofeo Mezzalama e ad alcuni dei suoi protagonisti più famosi: Giusto Gervasutti, Paula Wiesinger e le guide della Valtournenche.
Del 1957 è invece il cortometraggio Punte d’acciaio nella fucina dei Grivel, di Mario Fantin, girato a Courmayeur nella fucina dei fratelli Grivel, già a quel tempo all’avanguardia nella progettazione e nella fabbricazione dell’attrezzatura metallica per l’alpinismo (piccozze, chiodi e ramponi).
Arriviamo alle prime gare di arrampicata a Bardonecchia con il documentario Fino all’ultimo spit – In arrampicata sportiva, prodotto dal Museomontagna nel 1985, con la regia di Vincenzo Pasquali e Aldo Audisio, autore anche del cortometraggio Black out del 1988.
Da ultimo, la narrazione contenuta in Finis Terrae – La libertà di esplorare (1999) di Fulvio Mariani rappresenta un ritorno alle grandi esplorazioni montane del passato, nel ricordo di padre Alberto Maria De Agostini, con la partecipazione di Walter Bonatti, che della Patagonia e della Terra del Fuoco fece una delle regioni d’elezione della sua attività.