Il programma di Ortometraggi Film Festival

L’associazione ‘Ngracalati presenta, a Torino, nei giorni 23, 24 e 25 settembre 2020, la terza edizione di Ortometraggi Film Festival presso l’associazione culturale Comala in corso Francesco Ferrucci 65/a. Le tre serate saranno all’insegna della sostenibilità, della musica, del cinema e dell’amore per la terra.

Curato dalla direzione artistica di Carlo Conversano con Leonardo Moiso e Matilde Ugolini, il festival evento ha l’obiettivo di far percepire l’importanza di cura e attenzione da dedicare alla terra che ci circonda, innalzando i valori di sostenibilità, ecologia, coltura sana e genuina e si inserisce all’interno dei Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, l’iniziativa italiana che riunisce tutti i festival sostenibili per sensibilizzare e mobilitare sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Dopo le prime due edizioni (2018 e 2019) a Borgagne, borgo autentico nella meravigliosa costa orientale della provincia di Lecce, per l’edizione 2020 si è scelta come cornice Torino, città vivace, multietnica ed elegante, città del cinema e delle arti.

L’accesso al festival è gratuito e avviene tramite registrazione in loco.

La selezione ha visto lo scremarsi di 720 cortometraggi in 60 finalisti provenienti da 24 Paesi diversi che racconteranno la terra, il cibo e il rapporto che oggi si ha col nostro pianeta. I sottotitoli dei film stranieri sono stati realizzati dagli studenti di Traduzione Tecnico-Scientifica ed Interpretariato grazie alla partnership con l’Università del Salento sotto la cura della professoressa Francesca Bianchi.

Nella programmazione troviamo preziosi documentari come “Following Life” con la regia di Pietro Belfiore del Terzo Segreto di Satira, e imponenti cortometraggi di animazione come “Obsolescence” del regista spagnolo Jesùs Martìnez Tormo e delicate fiction come “Corri fratello corri”, di Pietro Cinieri.

Il festival si aprirà alle 19.00 con i live musicali selezionati dalla cura di Luca Costanzo e Gigi Bandini. A partire dalle 20.30, invece, si darà spazio ai “corti della terra” di Ortometraggi Film Festival: animazione, documentari e fiction. Una specifica sala sarà, invece, dedicata alla fruizione della sezione video-arte. Durante le serate interverranno registi e ospiti del festival per parlare di cinema, sostenibilità, slow fashion, ecologia e ruralità. I protagonisti della serata del 24 settembre saranno il regista Furio Busignani che si presenta in concorso con “Rare”, il documentario dedicato alle donne imprenditrici e rurali; Giancarlo Spinelli, produttore del documentario “Rivoluzione Gentile”; Loris Di Giovanni, giovane regista piemontese del cortometraggio “L’Prascondù” e infine Remo Schellino, regista affezionato e vincitore di una menzione speciale nella prima edizione del festival, che si presenta in questa terza edizione con “Le ragioni della terra”.

Elena Ferrero e Sara Secondo illustreranno invece la startup innovativa a vocazione sociale Atelier Riforma, che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del settore della moda attraverso l’economia circolare e la creatività sartoriale, sensibilizzando a un consumo consapevole e aiutando le fasce più in difficoltà della popolazione.

La sera del 25 dicembre saranno annunciati i vincitori della terza edizione ai quali verranno donati i premi in terracotta dell’artista salentino Lucio Conversano. A decretare i vincitori di Ortometraggi 2020, una prestigiosa giuria composta da Annunziato Gentiluomo, Presidente di giuria, uno degli organizzatori del Torino Underground Cinefest e direttore della testata ArteInMovimento Magazine, Lucio Toma, della casa di distribuzione QuasiCinema, Neria Costa, referente del gruppo del Food Film Festival @ParcoAgricoloSudMilano, Emanuela Mascherini, attrice, autrice e regista e Luca Del Fuego Confortini, attore e talent manager.