Prima settimana al cinema del 2021: quanti torinesi in sala?

Che bilancio fare della prima settimana di ritorno al cinema a Torino? Ovviamente parziale ma positivo, considerando i 6 mesi di inattività, le poche sale effettivamente riaperte (una sola per i primi tre giorni, poi diventate 7 e 8 da sabato con il Baretti), le limitazioni orarie (ultimi spettacoli che iniziano verso le 19-19.30, 20 quando si fa tardi) e un po’ di paura residua ad andare in posti chiusi e affollati. Di positivo, oltre all’astinenza che ha spinto molti cinefili a più visioni in pochi giorni, anche il clima perfettamente “da cinema”.

Ma guardiamo i numeri (dati Cinetel): da lunedì 26 aprile a domenica 2 maggio compresi sono stati venduti a Torino 6.713 biglietti per un incasso di 42.277 euro. Per darvi un dato da confrontare, l’ultima settimana prima dell’ultima chiusura (19-25 ottobre 2020) i biglietti venduti erano stati 13.722, poco più del doppio ma con tutte le sale aperte.

Allora al primo posto della classifica era stato “Sul più bello”, in questi 7 giorni ha invece trionfato “Nomadland” con 4331 spettatori davanti a “Minari” (580) e al restauro “In the mood for love” (che per presenze sarebbe secondo – 591 – ma ha un biglietto medio più economico).

Seguono in classifica il rumeno “Bad luck banging or Looney porn” (che in italiano ha già cambiato due titoli, con 327 spettatori), “Un divano a Tunisi” (243), “Nomad” (222), “Honeyland” (171), “Manuale di storie dei cinema”, “Cuban dancer”, “We are the Thousand”, “Nuovo cinema Paralitico”, “Il vangelo secondo Matteo”, “Mank” e “Nuevo Orden” (molto penalizzato dalla scelta dell’Ambrosio – unica sala a proporlo – di toglierlo dagli schermi dopo soli due giorni…).