Si sono svolte in questi giorni tra Moncalieri e Torino le riprese del cortometraggio “Non Esattamente Ken Loach”, un mockumentary (falso documentario) che tratta le tematiche del lavoro, del precariato e dello sfruttamento a cui sono costrette alcune categorie di lavoratori.
Il cortometraggio diretto dal venticinquenne albese Stefano Moscone (Il Capolavoro, Satyricon – Un’Odissea Contemporanea) è stato scritto a quattro mani da Nicola Landi e Umberto Malagrinò, prodotto da Davide Mogna per NewGen Entertainment (Torino) con Ahora! Film (Verona) in collaborazione con La Bottega dell’Immagine (Torino). L’opera è stata sostenuta anche dalla Film Commission Torino Piemonte (bando Short Film Fund 2020) ed è prodotta anche grazie al Patrocinio della Città di Torino e della Città di Moncalieri e con il sostegno di SLC CGIL Torino e Piemonte.
Il film racconta le vicende di Dino (Andrea Caldi), un giovane dai grandi ideali alimentati da un lavoro precario in un call center torinese. Studente di cinema al DAMS, decide di girare un documentario per denunciare lo sfruttamento a cui sono
sottoposti lui e i colleghi. Ma la sua videocamera riprende una realtà ben distante da quella di un film di Ken Loach. Tra clienti maleducati, colleghi menefreghisti e ricatti dei superiori, Dino deve imparare ad adattarsi a un mondo cinico dove una pancia piena conta più di qualsiasi ideale.
Nel cast insieme ad Andrea Caldi (Il Capolavoro, Satyricon – Un’Odissea Contemporanea di Stefano Moscone) troviamo tra gli altri la torinese Elena Cascino (L’Uno), Giovanni Cifarelli, Elena Muriale (Miss Italia Piemonte 2015) e Daniele
Rommelli (Amici 2017/18). Nel cast tecnico il direttore della fotografia Niccolò Arcostanzo, lo scenografo Gherardo Do, la costumista Virginia Riolfo ed il sound designer Federico Malandrino. La produzione esecutiva è di Davide Mogna per NewGen Entertainment.