Tre episodi, tre variazioni sul tema dell’amore e del destino. Un incontro imprevisto, un nome simile, un viso che pare di riconoscere dopo anni: segni del fato, che gioca con le vite di uomini e donne facendo loro credere di essere padroni del proprio presente e del proprio futuro. Ma se l’uomo della nostra vita si invaghisce della nostra migliore amica, se un ricatto sessuale si ritorce contro i propri artefici, se la persona cui teniamo di più nella vita si confonde con un’altra, forse è qualcosa di altro a determinarlo e noi possiamo solo provare ad accettarlo.
Nel primo episodio due amiche si confidano e una scopre che il nuovo potenziale amore dell’altra è il suo (quasi) ex-fidanzato; nel secondo uno studente ordisce una vendetta a base di sesso contro il professore che lo ha bocciato; nel terzo due vecchie compagne di scuola si ritrovano, ma qualcosa in loro è diverso da come lo ricordavano.
“Il gioco del destino e della fantasia” di Hamaguchi Ryusuke – Orso d’argento a Berlino 2021 – è un delicato accenno di vite, tre storie separate tra loro ma unite dal momento che le cambia, da quell’imprevedibile che si mette di traverso e modifica tutto. C’è tanto dialogo nei tre episodi, sono soprattutto le sue protagoniste femminili a parlare, a dichiararsi, a rivelarsi – nel confronto -prima ancora a se stesse che agli altri: la vita gioca, la vita è fantasiosa, la vita è magica. (Articolo di Carlo Griseri)
LA SCHEDA
Diretto da Hamaguchi Ryusuke
Nazionalità: Giappone
Anno: 2021
Durata: 121′
Genere: Drammatico
Cast: Furukawa Kotone, Mori Katsuki, Urabe Fusako, Kawai Aoba
Sinossi. Non sono tre episodi quelli che compongono Il gioco del destino e della fantasia (Wheel of Fortune and Fantasy): sono tre movimenti, come se la sceneggiatura fosse musica. Tre partiture cinematografiche dedicate alle conseguenze dell’amore e del destino. Quanto può influire sulla nostra vita un semplice imprevisto?