A Torino fino al 20 ottobre è in programma l’Home Movie Week: l’Associazione Museo Nazionale del Cinema – Archivio Superottimisti presentano una settimana ricca di attività, eventi e progetti, tutti dedicati al cinema di famiglia: dal workshop nazionale Re-framing home movies – l’eredità ritrovata all’evento di lancio per la raccolta di pellicole all’interno della Circoscrizione 3, fino all’evento internazionale in occasione dell’Home Movie Day.
Si comincia con il workshop Re-framing home movies – l’eredità ritrovata, che per il secondo anno porterà a Torino 10 giovani videomaker e archivisti, fino al 19 ottobre, che attraverso una serie di incontri con esperti approfondiranno metodologie e competenze tecniche e artistiche per l’analisi, il trattamento e la rielaborazione filmica di materiali d’archivio amatoriali. Il progetto è realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (ed. 2017) e coinvolge, oltre all’Archivio Superottimisti di Torino,l’Archivio Cinescatti / Lab 80 film (Bergamo) e la Cineteca Sarda / Società Umanitaria. Il corso è inoltre organizzato con la collaborazione di ICAR – Istituto Centrale per gli Archivi e della Fondazione Sardegna Film Commission e beneficia del patrocinio di AVI – Associazione Videoteche e Mediateche italiana. Durante la settimana torinese gli appuntamenti si terranno presso l’Archivio di Stato, il Centro Studi Sereno Regis e L’Unione culturale “Franco Antonicelli”, di modo da dare la possibilità a partecipanti e docenti di conoscere alcuni spazi simbolo dedicati alla salvaguardia della memoria storica a livello cittadino. Una settimana di confronto ed analisi su un patrimonio originale di inestimabile valore sociale e storico: gli home movies.
La settimana continua con una serata dedicata al lancio della raccolta di pellicole all’interno dei quartieri della Circoscrizione 3 del Comune di Torino (Borgo San Paolo, Cenisia/Cit Turin, Pozzo Strada), con un evento il 17 ottobre alle ore 21.00 presso la ex Venchi Unica (Piazza Massaua 17). L’evento è inserito all’interno della rassegna AMNC Parole&Cinema coordinata da Edoardo Peretti e prevede la presentazione del libro “A raccontar la luce” di Sandro Bozzolo e uno spettacolo dedicato all’incredibile storia dei fratelli Francesco e Vincenzo Di Domenico, migranti italiani d’inizio Novecento e pionieri del cinema in Colombia. Lo spettacolo si compone di proiezioni di materiali d’archivio selezionate dall’autore e sonorizzate dal vivo da Pier Renzo
Ponzo, il tutto accompagnato da brani estratti dal volume “A raccontar la luce”, interpretati da Maria Cecilia Reyes. A partire dal territorio torinese, quindi, l’evento sarà l’occasione per conoscere una storia di famiglia dai risvolti storici internazionali, per far meglio comprendere il lavoro di valorizzazione dei materiali d’archivio e le grandi potenzialità creative, sociali e narrative del cinema privato.
Durante la serata saranno presentati anche estratti di materiali dell’Archivio Superottimisti dedicati ai quartieri della Circoscrizione 3, per iniziare a promuovere il lavoro di ricerca di pellicole sul territorio. La raccolta di super8 di famiglia sarà attiva dal 17 ottobre fino al 20 dicembre 2018 attraverso il lavoro dei Superottimisti, in collaborazione con alcuni punti di raccolta dove poter consegnare le pellicole (Uffici Cultura Circoscrizione 3, OGR, Bibliomediateca “Mario Gromo”, Cinema Eliseo, Cinema Esedra).
Il progetto, realizzato grazie al sostengo della Circoscrizione 3, del Comune di Torino e Fondazione CRT, è un ulteriore tassello delle attività di Superottimisti all’interno della città, per continuare a preservare la memoria delle famiglie della città e sviluppare il lavoro di valorizzazione e riutilizzo creativo dei super8.
La settimana si conclude con un evento internazionale, la Giornata mondiale del cinema di famiglia, che quest’anno il Center for Home Movies americano ha deciso di organizzare per il 20 Ottobre. Decine di appuntamenti in tutto il mondo, dal Giappone all’Uruguay, per promuovere i film dei privati cittadini di tutto il mondo. L’Archivio Superottimisti, che l’anno scorso ha ospitato il fondatore dell’iniziativa, Dwight Swanson, organizza un evento presso l’Unione Culturale “Franco Antonicelli” dedicato al 1968.
Alle 18.30 Stefano Strocchi, regista e produttore della Boekamp & Kriegsheim di Berlino, terrà una masterclass sulla realizzazione di 1968mm (distribuzione Arté), una serie di documentari che, a livello europeo, racconta i grandi cambiamenti del 1968 esclusivamente attraverso materiali in super8.
Alle ore 21.00 verrà presentato un documentario della serie, insieme alla proiezione di alcuni materiali sul 1968 torinese recentemente acquisiti dall’archivio e la presentazione della app dedicata al progetto In[TO]68, realizzato dal Associazione Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con Associazione Archivissima e Associazione Arteco per il Polo del ‘900, progetto sostenuto dalla Compagnia di San Paolo. La app, nata attraverso laboratori con istituti superiori e studenti universitari, permette di approfondire in maniera originale e geolocalizzata il 1968 torinese, a partire dai materiali conservati nel Polo del ‘900 e i filmati amatoriali dell’Archivio Superottimisti.