Tre testi, due risalenti ai suoi inizi e uno più recente.
ABSOLUTE BEGINNERS GAGLIANONE/VERRA di Giulia Carluccio e Antonello Catacchio (FAI, 2000)
Un volume diviso a metà tra due allora quasi esordienti nel lungometraggio: la prima parte (con testi a firma Giulia Carluccio e Umberto Mosca) è dedicata a Gaglianone, al suo lungo percorso nel documentario e al suo primo film (e unico, ai tempi), “I nostri anni”. Un’intervista di Lia Furxhi a Gherardo Gossi, direttore della fotografia per entrambi, segna il passaggio alla seconda parte tutta su Enrico Verra, sul suo “Benvenuto in San Salvario” e sui suoi progetti.
DANIELE GAGLIANONE di Dario Zonta (edizioni Falsopiano, 2004)
Agile volume (simile nel formato ai ‘Castorini’) dedicato interamente al suo cinema, che ai contenuti del precedente (molto espansi, soprattutto il legame con il cinema della Resistenza) aggiunge alcune note sul secondo film allora diretto, “Nemmeno il destino”. Tra le firme coinvolte anche Umberto Mosca e Lia Furxhi.
NELLA SOLITUDINE DELLO SGUARDO – IL CINEMA DI DANIELE GAGLIANONE a cura di Franco Prono (Bonanno editore, 2012)
250 pagine e ampi approfondimenti nel volume curato da Prono, che si sviluppa su una ventina di saggi affidati a firme importanti (da Alain Bichon a Carlo Chatrian, tra le tante) e arriva fino a “Ruggine”. Un’intervista di Prono a Gaglianone apre e arricchisce il volume.
N.B. Queste schede sono inevitabilmente work in progress: per segnalazioni e/o aggiunte scrivere ad agendacinematorino@gmail.com