La rassegna 8 FILM DA VEDERE A 20 ANNI parte oggi, giovedì 14 aprile, dal Cinema DUE GIARDINI (Via Monfalcone, 62, 10136 Torino), organizzata da Aiace Torino.
IL PROGRAMMA
14 aprile ore 18.30
VERTIGINE
Regia: Otto Preminger; Cast: Gene Tierney, Vincent Price, Dana Andrews, Judith Anderson, Clifton Webb; Drammatico – USA, 1944, durata 88 min
Qualcuno ha ucciso la bellissima Laura Hunt, sparandole al viso. Il tenente Mark McPherson inizia le indagini facendo visita a Waldo Lydecker, ironico e raffinato scrittore, artefice del successo di Laura come pubblicitaria. Mark non tarda a scoprire la rivalità tra l’attempato Waldo e il giovane bellimbusto Shelby Carpenter, fidanzato della vittima. Apprende inoltre che Carpenter frequentava anche la ricca Ann e la modella Diane. Grazie ai dettagliati racconti di Waldo e a un ritratto appeso in casa di Laura, il rude poliziotto resta affascinato dalla donna su cui indaga. Grande è la sua sorpresa quando Laura, viva e ignara di tutto, torna nel proprio appartamento. Si tratta ora di chiarire se l’assassino abbia commesso un errore, uccidendo Diane al posto di Laura, o se proprio quest’ultima abbia organizzato la morte della rivale preparandosi un alibi perfetto.
21 Aprile 18.30
I VITELLONI
Regia: Federico Fellini; Cast: Leopoldo Trieste, Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leonora Ruffo; Commedia, – Italia, 1953, durata 104 min
In una cittadina di mare che potrebbe essere Rimini vivono cinque giovani: Moraldo, Alberto, Fausto, Leopoldo, Riccardo. Le loro sono piccole storie, secondo le possibilità offerte da un posto come quello. Fausto corre dietro a tutte le donne e non ha voglia di lavorare, trova un posto da commesso, gli altri ridono di lui. Si sposa ma non cambia. Alla fine il padre lo picchia con la cinghia, come un bambino. Alberto ha problemi in famiglia, la sorella se ne va con un uomo sposato. Lui si ubriaca. Riccardo non ha personalità, è un po’ la spalla di tutti. Leopoldo scrive commedie che nessuno legge. Moraldo è il più serio, è buono e generoso. Alla fine sarà l’unico ad andarsene.
28 Aprile ore 18.30
LA VISITA
Regia: Antonio Pietrangeli; Cast: Mario Adorf, Sandra Milo, François Périer, Gastone Moschin, Nando Angelini, Didi Perego; Commedia, – Italia, 1964, durata 100 min
E’ l’incontro tra Pina, impiegata trentaseienne presso il consorzio agrario di un paese in riva al Po, e Adolfo, commesso quantaquatrenne in una libreria di Roma. Si tratta del primo appuntamento tra i due, conosciutisi per corrispondenza grazie a un annuncio pubblicato da Pina su una rivista. Non più giovanissimi, entrambi cercano una sistemaziona affettiva, ma scopriranno ben presto che una vita in comune sarebbe impossibile.
5 Maggio ore 18.30
AGUIRRE FURORE DI DIO
Regia di Werner Herzog; Cast: Klaus Kinski, Helena Rojo Del Negro, Ruy Guerra, Peter Berling, Helena Rojo, Del Negro; Drammatico – Germania, Messico, Perù, 1972, durata 93 min
Nel 1560 una spedizione spagnola, guidata da Gonzalo Pizarro, fratello di Francisco, discende la Cordigliera delle Ande alla ricerca del mitico El Dorado. La giungla inestricabile la blocca. Si invia allora un pattuglione esplorativo, munito di zattere, sul fiume Urubamba al comando di Pedro de Urrua al cui fianco è l’ambizioso e spietato Lope de Aguirre. Finirà vittima della sua folle megalomania. Girato con pochi mezzi in Perú, il 5° film di W. Herzog è leggibile a 3 livelli: 1) racconto di avventure e di viaggio che ha al centro il tema di una profanazione fallita, 2) tragedia di un eroe del male (con un Kinski strepitosamente nevrotico) sui temi della ribellione e della solitudine, 3) parabola politica sull’imperialismo coloniale. Vi coabitano uno straniamento epico di timbro brechtiano e una tensione onirica, allucinata. Fotografia di Th. Mauch.
12 Maggio ore 18.30
UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA
Regia: John Boorman; Cast: Jon Voight, Ned Beatty, Burt Reynolds, Ronny Cox, Bill McKinney, Herbert Cowboy Coward; Drammatico – USA, 1972, durata 109 min
I protagonisti della vicenda sono quattro amici di Atlanta, che decidono di passare un fine settimana nei boschi dei monti Appalachi. Hanno intenzione di arrivare a valle, discendendo il fiume Cahulawassee ma hanno bisogno che qualcuno del posto porti le loro auto nel villaggio di destinazione.
Mentre assoldano il meccanico Gringer e suo fratello, Drew rimane molto colpito da un giovane ragazzo autistico e trova un modo ingegnoso per comunicare con lui. Inizia la discesa lungo il fiume ma l’avventura è bruscamente interrotta dall’incontro con due cacciatori che si mostrano molto aggressivi e crudeli con Ed e Bobby.
L’intervento di Lewis salverà la situazione ma i quattro amici si troveranno difronte ad un dilemma morale che li dividerà profondamente. Tutti concordano nel proseguire velocemente il viaggio per far ritorno a casa ma la corrente spazza via le canoe, e costringe i quattro amici a lottare con tutte le loro forze per raggiungere la riva.
Drew è disperso, Lewis è gravemente ferito ad una gamba e il gruppo è braccato da un pericoloso inseguitore. Ed, l’unico ad avere ancora le forze necessarie per difendersi, si apposta sulla cima di una sorta di gola naturale, pronto a fronteggiare il nemico. L’avventuroso weekend si trasforma così in una corsa contro il tempo, che avvolgerà gli amici in un vortice di menzogne…
19 Maggio ore 18.30
SENZA TETTO NE LEGGE
Regia di Agnès Varda; Cast: Sandrine Bonnaire, Macha Méril, Stéphane Freiss, Yolande Moreau, Laurence Cortadellas; Drammatico – Francia, 1985, durata 105 min
In un campo coltivato nel sud della Francia, all’alba di un giorno invernale, un contadino trova il cadavere di una ragazza. La polizia non riesce a identificare la giovane vagabonda e ritiene che questa sia morta per il freddo e gli stenti. Il film della Varda, premiato con il Leone d’oro a Venezia nel 1985, è costruito con una serie di flash-back. Parlano le persone che avevano conosciuto la ragazza prima della sua morte inspiegabile. Dalle testimonianze vien fuori il ritratto doloroso e commovente di una giovane ribelle che aveva scelto di vivere senza tetto né legge
26 Maggio ore 18.30
IL CERCHIO
Regia: Jafar Panahi; Cast: Fereshteh Sadre Orafaiy, Maryiam Parvin Almani, Nargess Mamizadeh, Elham Saboktakin; Drammatico – Iran, 2000, durata 91 min
Dai risultati dell’ecografia tutti si aspettavano un maschio, e invece Solmaz mette al mondo una bambina. Nella sala d’attesa dell’ospedale l’anziana madre di Solmaz teme ora il peggio: i suoceri infuriati chiederanno il divorzio. Arezou, Nargess e Maedeh sono uscite di prigione con un permesso temporaneo. Cercano denaro per fuggire, e Arezou fa di tutto per aiutare Nargess a tornare nel villaggio dell’infanzia. Pari è appena scappata di prigione. Minacciata violentemente dai fratelli, si ritrova sola per strada. Incinta e non sposata, cerca invano di abortire. Viene allontanata e respinta, e così sperimenta la verità di ciò che le dice un’altra donna: “Senza un uomo non puoi andare da nessuna parte”. Elham ha un buon lavoro e un matrimonio felice. Il prezzo da pagare per mantenere questo equilibrio è troncare i rapporti con la famiglia e gli amici del passato. Elham vive con la paura che suo marito medico scopra la verità sui suoi trascorsi in prigione. Uscita di prigione dopo una lunga pena, Monir scopre che suo marito ha preso una seconda moglie e che la loro figlia è ora molto legata alla ‘numero due’. Nayereh ha già provato altre volte ad abbandonare la figlioletta. Ragazza madre, è convinta che la piccola possa stare meglio in una vera famiglia. La osserva da lontano, poi vaga per le strade ed accetta un passaggio da uno sconosciuto: la polizia li ferma, lei non ha alcun legame con l’uomo ed è in posizione illegale. All’ospedale la porta della stanza di Solmaz (che non si vede mai) si chiude. Il cerchio si è completat
1 Giugno ore 18.30
REDACTED
Regia: Brian De Palma; Cast: Kel O’Neill, Ty Jones, Izzy Diaz, Rob Devaney, Patrick Carroll (II), Mike Figueroa; Guerra – USA, Canada, 2007, durata 90 min.
Incentrato su un gruppetto di militari statunitensi di stanza presso un checkpoint in Iraq, Redacted alterna vari punti di vista cercando un equilibrio tra le esperienze di questi giovani sotto tensione, quelle degli esponenti dei mezzi d’informazione e quelle della popolazione autoctona irachena: in tal modo si getta luce sui profondi influssi esercitati su ciascuno di questi gruppi dal conflitto in corso e dal loro reciproco incontro.