L’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e l’Unione Culturale, organizza, il 26 maggio, una giornata di studi cui partecipano docenti italiani e stranieri, dal titolo The New American Cinema Group in Europe: The 1960s Grand Tour and its Afterlife. Negli anni Sessanta, gli autori del New American Cinema, riannodando il filo delle avanguardie storiche degli anni Venti, ripensano le forme del cinema sperimentale. Si tratta di una stagione di grande ricchezza e complessità. La giornata di studi si occuperà di analizzare le modalità di circolazione dei film dell’Underground americana al di là dell’Atlantico e l’influenza che queste opere hanno avuto sulla produzione sperimentale europea.
La giornata di studi prevede per la giornata del 26 maggio, una prima parte la mattina presso la sala tre del Cinema Massimo, che vedrà, oltre agli interventi dei relatori, anche la proiezione di un’intervista a Jonas Mekas realizzata nel 1993 dall’ANCR e fino a ora rimasta inedita. Nel pomeriggio il convegno si trasferisce presso l’auditorium “Guido Quazza” dell’Università (Palazzo Nuovo).
Nei giorni 24 e 25 maggio, il Museo presenta al Cinema Massimo una retrospettiva che include alcuni dei film più significativi del New American Cinema, da Hallelujah the Hills (1963) e The Brig (1964) dei fratelli Mekas, i quali rappresentano la principale forza organizzativa e di elaborazione teorica del movimento, a Vinyl (1965) di Andy Warhol, fino alle straordinarie opere di Stan Brakhage.