“Ho scoperto Jean Seberg – dichiara il regista Benedict Andrews – al liceo quando il mio professore di francese proiettò À bout de souffle per la classe. Fui letteralmente stregato e da allora non ho più potuto dimenticare la sua incredibile recitazione. Seberg ridefinì i parametri della presenza e della verità scenica. Mi affascinano le contraddizioni di Jean, il suo incarnare allo stesso tempo fiera indipendenza e apertura emotiva, tristezza e ingenuità, idealismo e gioia di vivere. Sotto lo sguardo spietato dell’FBI, la trama della vita di Jean si sgretola. Come il personaggio di Giovanna d’Arco interpretato per Otto Preminger, Jean attraversa il fuoco. Sopravvissuta all’esaurimento nervoso e alla perdita, trasforma l’instabilità in grazia duramente conquistata.”