Fish&Chips Film Festival ritorna e inaugura con il Pardo d’oro “Regra 34”

Fish&Chips Film Festival – primo festival in Italia dedicato alla cinematografia erotica e al sessuale che mette a nudo il mondo dell’eros in modo creativo e libero da cliché – apre la V edizione con il titolo fresco di vittoria del più prestigioso premio del Festival di Locarno: REGRA 34 della regista brasiliana Julia Murat, che verrà presentato in anteprima italiana al Cinema Massimo MNC di Torino, giovedì 22 settembre alle 21.00.

Il film prende il nome dalla Regola 34: una massima di Internet che afferma che, se una cosa esiste, allora ne esiste anche la versione porno. Un po’ come avviene per la protagonista, Simone, studentessa di giurisprudenza impegnata nella difesa di donne vittime di abusi, che nella vita privata esplora le proprie pulsioni erotiche al limite della violenza. Colta e padrona del proprio corpo, Simone non dimentica cosa significa a livello sociale e storico essere donna di colore in Brasile e attraverso pratiche sessuali estreme cerca di padroneggiare quella paura e quella sottomissione contro cui combatte in aula e che sono insite nella storia del suo paese, a partire dal colonialismo. Con questo suo terzo lungometraggio e attraverso gli ideali, l’impegno e le sfaccettature di Simone, la regista punta l’attenzione sui dibattiti sul genere, la razza e la decolonizzazione suscitati dal movimento black in Brasile, che ritiene rivelatori di un sistema oppressivo.

Temi che ritornano nel programma del festival, grazie a incontri, performance, proiezioni e ospiti come la messicana Linda Pornartista multidisciplinare che attraverso performance, video e cortometraggi, pubblicazioni e opere teatrali, affronta temi come il transfemminismo, il lavoro sessuale, la migrazione, la maternità e il post-porno. Oltre al suo lavoro artistico, Linda Porn è madre single, sex worker, attivista antirazzista e fa parte di collettivi che lottano per i diritti delle lavoratrici sessuali.

Le sue opere sono state esposte in America e in Europa, dal MoMa alla Cineteca de Madrid al Museo delle culture del mondo a Barcellona, solo per citarne alcune, e a Fish&Chips porta per la prima volta in Italia il suo spettacolo La Llorona, in un evento organizzato in collaborazione con il collettivo Il Colorificio e l’attivista Valentine aka Fluida Wolf.

Interpretata da Linda Porn insieme alla figlia, La Llorona è un’opera scenica-audiovisiva tra video e teatro, basata sul mito messicano creato in epoca coloniale della Llorona e rivisto in chiave femminista. Una leggenda misogina che criminalizza la maternità e alimenta il mito della donna indigena che si innamora del conquistatore, diffuso in una delle aree del mondo dove vengono uccise più persone per il solo fatto di essere donne o donne trans. I concetti su cui è costruito questo mito – misoginia, razzismo, colonialismo, maternità e violenza sui minori – vengono messi in discussione da Linda Porn attraverso diversi linguaggi artistici.

L’artista si esibirà nella performance venerdì 23 settembre alle 18.30, all’Unione Culturale Antonicelli, e sabato 24 alle 14.30 sarà ospite in sala al Cinema Massimo per un focus a lei dedicato con la proiezione di quattro cortometraggi che la vedono davanti e dietro la macchina da presa. Tra documentario e video-arte, l’artista mette in scena le tematiche a lei care. Paladina del genere post-pornografico, i suoi lavori si caratterizzano per uno stile all’insegna del Do-It-Yourself e raccontano il suo percorso da performer e attivista anche attraverso la documentazione diretta, senza tralasciare mai lo spirito militante che le appartiene.

Con questo focus dedicato a Linda Porn e con altri appuntamenti e ospiti di questa V edizione, Fish&Chips vuole dare il proprio contributo all’attuale dibattito sul lavoro sessuale, volto all’affermazione del sex work come una professione vera e propria, frutto di una scelta consapevole, libera dagli stereotipi e degna di tutele e diritti. Fish&Chips darà al pubblico la possibilità di entrare in contatto con chi del sesso ha fatto il proprio mestiere e la propria bandiera.

Fish&Chips non si è mai limitato ad essere un festival con spettatori e spettatrici, ma è prima di tutto uno spazio in cui le persone sono parte attiva di momenti condivisi e lo dimostra anche il laboratorio IL PIACERE È TUTTO NOSTRO, in programma sabato 24 settembre alle 14.30 al Blah Blah (Via Po 21).

Partendo da un assunto generale positivo, ossia che l’energia erotica è un motore vitale non esclusivamente legato al sesso ma una pratica relazionale condivisa, Psicoerotica Femminista – spazio di terapia sperimentale per il benessere e l’impoteramento sessuale alimentato dalla pornoattivista Slavina e da Serena Calò, psicoanalista relazionale specializzata in terapia femminista – invita tutte e tutti a giocare col proprio corpo-mente per scoprire come, attraverso un esercizio sano e consapevole, possiamo tenere aperto il canale dell’energia erotica e trovare vie alternative di appagamento.

Il costo è di 7€. Per prenotarsi scrivere a hello@fishandchipsfilmfestival.it entro venerdì 23 settembre.

Un po’ di preliminari per scaldarsi con il laboratorio decisamente pratico FAI IL CAZZO CHE TI PARE – Laboratorio ceramico di confidenza col piacere tenuto da Fallopratica, collettivo torinese nato nel 2021 per mostrare il lato giocoso e creativo del mondo dei sex toys. Sabato 10 e domenica 11 settembre ore 15.00Fai il cazzo che ti pare, un workshop per immaginare e creare il proprio oggetto di piacere in un contesto di scambio e libero confronto dando forma a un materiale plasmabile e sensuale come l’argilla.

Il costo è di 60€ e include la realizzazione di un dildo/plug-in ceramica che i partecipanti potranno conservare. Per prenotarsi scrivere a hello@fishandchipsfilmfestival.it entro venerdì 9 settembre.

Durante la serata di chiusura, domenica 25 settembre, Fallopratica presenterà anche i premi realizzati ad hoc che verranno consegnati ai vincitori del Premio SEXJUJUBE.IT – Miglior Cortometraggio Soft (500€) e del Premio Miglior Cortometraggio XXX (500€) decisi dalla giuria. Anche il pubblico del festival potrà scegliere i propri corti preferiti per ciascuna delle due categorie che riceveranno quindi il Premio del Pubblico.

Fish&Chips è organizzato con la collaborazione di Museo Nazionale del Cinema, con il contributo di +Risorse Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e sponsorizzato da Sexjujube e Bitter Rouge.