“Innesti” a Terra Madre venerdì 23 settembre

A Viola Castello, in Alta Valle Mongia (CN), sono rimaste solo le voci delle anziane “castagnere”. La loro memoria richiama un passato, quando la vita ruotava intorno ai castagni e agli essiccatoi ancestrali, che hanno segnato, per quasi mille anni, un preciso rapporto di equilibrio tra essere umano e ambiente.

Un’eredità che nelle Alpi Liguri ancora sopravvive, mentre nel resto d’Italia pare ormai quasi completamente scomparsa. In questo contesto agisce Ettore, casellante autostradale part-time e castanicoltore per passione. Filmato dal figlio Sandro, nel corso di vent’anni Ettore intraprende un percorso che cambia il destino della valle: attraverso l’atto dell’innesto, dona alle piante già esistenti nuova linfa, scrivendo una trama diversa a una storia che sembrava già segnata. Anno dopo anno, mentre il mondo corregge la sua rotta e riscopre il valore degli ecosistemi locali, l’innesto diventa anche umano: intorno all’economia circolare del castagneto, la valle si ripopola, offrendo un nuovo futuro per le nuove generazioni.

Dopo l’anteprima milanese, il film  “Innesti” inizierà la distribuzione nazionale con una serie proiezioni-evento: una prima proiezione privata avverrà a Torino riservata al pubblico di Terra Madre Salone del Gusto (23 settembre ore 15, multisala The Space via Livorno, Parco Dora Shopping) poi a Cuneo alla Fiera del Marrone in ottobre per proseguire fino a fine dicembre con altre date in via di definizione. Un calendario con le prossime date sarà pubblicato sui nostri canali social Innesti – il Film (FB) e ed @innestidoc (IG) Innesti, il secondo lungometraggio di Sandro Bozzolo, è un lungo lavoro costruito attraverso gli anni.

“Questo film – afferma Bozzolo – nasce da un archivio iniziato inconsapevolmente a soli 15 anni, con la mia prima videocamera a video 8mm. Girato con tecniche diverse, in ogni modo possibile, dove la ricerca della propria identità e il rapporto padre e figlio diventano uno specchio per il rapporto tra l’essere umano e Madre Natura”.

Colonna sonora del compositore canadese Richard Reed Parry, fondatore e membro del gruppo Arcade Fire e di Pier Renzo Ponzo, eclettico compositore e polistrumentista di Carrù (CN). Montaggio e sound design curati da Marco Lo Baido, direzione della fotografia di Sandro Bozzolo, con Luciano Federici.