“Cafe de Flore” da OffTopic con il DFF

Giovedì 10 novembre, alle 21, Disability Film Festival e Pietre Film presentano da Off Topic in via Pallavicino 35 la proiezione del film “Cafè de Flore” di Jean Marc Vallée. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, la proiezione sarà resa completamente accessibile attraverso sottotitolazione in italiano e audiodescrizione. Durante la presentazione e gli interventi sarà disponibile l’interpretariato LIS.

Un film inedito in Italia, che sarà anche l’occasione per omaggiare il regista Jean Marc Vallée, mancato improvvisamente a fine 2021. E’ la seconda di tre proiezioni di una micro rassegna cinematografica “Tag uɘ if you can” pensata per mantenere un contatto con il pubblico del festival (che ha cadenza biennale tra la prima e la seconda edizione) ma soprattutto di rafforzare e costruire nuove collaborazioni con associazioni ed enti culturali del territorio e fonderne i reciproci pubblici.

Cafè de Flore” del compianto Jean-Marc Vallèe è la seconda tappa in questo viaggio alla scoperta di storie intersezionali in cui la disabilità e la spinta inclusiva sono solo una parziale chiave di lettura dell’intera storia del film. La storia racconta di Jacqueline, madre single di Laurent, bimbo trisomico, innamorato della vita e della musica del suo tempo. Proprio la musica è ciò che connette Laurent ai cuori di chi lo circonda, nella Parigi degli anni 60, una passione che si scopre indissolubilmente legata all’educazione sentimentale di Antoine. Antoine, dj canadese sulla cresta dell’onda, due bimbe meravigliose, una moglie devota Carole, dalla quale sta per divorziare per amore incomprimibile di Rose. A guardarli, Antoine e Rose, sono fatti per stare insieme, tra i loro corpi c’è un magnetismo inspiegabile, la loro complicità non ha bisogno di parole, si cercano e si incastrano senza intenzione di ferire, se la loro relazione fosse una metafora filosofica, in una parola, sarebbe sillogismo, con i loro corpi e le loro storie le premesse di una predestinazione. Due storie d’amore in un unico Tempo che nel suo flusso rivela il potere inarrestabile del sentimento d’amore che, ogni giorno salva il Mondo.

Il film presentato nella sezione Giornate degli Autori durante Venezia 68, rimasto “invisibile” in sala nel 2011 oggi è una storia da riscoprire ancor di più, dopo la prematura quanto improvvisa morte del regista premio Oscar nel 2013 con Dallas Buyers Club ma consacrato grazie a C.R.A.Z.Y. nel 2005 con un con un coming of age queer.

Disability Film Festival nasce nel 2019 su iniziativa di Associazione Volonwrite, impegnata dal 2009 nel campo della comunicazione sociale. Nella convinzione che la disabilità sia (anche) un modo di essere, nonché parte integrante del percorso identitario di chi la vive di persona, di chi la conosce da vicino e di chi la condivide, il festival si propone di presentare una prospettiva interna facendo dei prodotti culturali – dal cinema alla letteratura – strumenti per costruire una realtà più inclusiva.

Pietre Film nasce formalmente nel 2020 dalla collaborazione decennale di Elsi Perino e Ilaria Ciavattini. Pietre Film si occupa di tematiche quali sessualità, identità e genere, stereotipi correlati all’orientamento e alle multiple espressioni delle relazioni interpersonali attraverso il documentario, i videoclip e le videoinstallazioni. Un uomo deve essere forte (Italia 2019) è il primo documentario scritto e co-diretto da Perino / Ciavattini in coproduzione con Malfè Film e Caravan Film, in anteprima al 60° Festival dei Popoli di Firenze; il documentario tratta della transizione ftom di un ragazzo della provincia cronica di Brescia. Nel 2021 Pietre Film produce Venti Arcobaleno, documentario per il ventennale del Servizio Lgbt del Comune di Torino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.