Il più famoso ritratto del mondo è italiano. E dietro Monna Lisa si intravede un paesaggio. Su chi fosse la donna e dove in realtà sia lo sfondo si sono arrovellati in molti. Non avendo un Leonardo a disposizione (ma i nomi di rilievo non mancano) il Torino Film Festival fornisce allora già tutti gli elementi che permettono di conoscere un cantante confidenziale (Achille Togliani), una cantante folk (Rosa Balistreri) un musicista jazz (Piero Umiliani), un poeta regista (Pier Paolo Pasolini), un poeta editore (Lawrence Ferlinghetti, il babbo era di Brescia), un polemista (Vittorio Sgarbi), un radicale (Marco Pannella), i ragazzi, cresciuti, della 3° B (quelli di Io speriamo che me la cavo). Poi come paesaggi propone anche escursioni verso Napoli (magica), Bologna (cinematografica), Genova (calcistica), il Sud arcaico di Villamarosa, oltre a una gita in montagna per redimersi.
I FILM
THE BEAT BOMB di Ferdinando Vicentini Orgnani (Italia/Argentina, 2022, DCP (KDM), 83’)
Pittore, poeta, editore, libraio, divulgatore della Beat Generation. L’avventura centenaria di Ferlinghetti.
LA BELLA STAGIONE di Marco Ponti (Italia, 2022, DCP, 95’)
La Sampdoria dello scudetto, Vialli, Mancini, Boskov e il neo acquisto russo raccontati come una pagina epica del calcio italiano.
MARCO INEDITO: DAGLI ULTIMI CENTO GIORNI DI MARCO PANNELLA di Simona Ventura (Italia, 2022, DCP, 55’)
Gli ultimi giorni di vita di Marco Pannella, leone della politica italiana, raccontati con materiali di repertorio mai visti e interviste inedite. Un ritratto sorprendente.
IL MODERNISSIMO DI BOLOGNA di Giuseppe Schillaci (Italia/Francia, 2022, DCP, 54’)
Non si cede al sonno nelle magiche notti bolognesi.
NAPOLI MAGICA di Marco D’Amore (Italia, 2022, DCP, 90’)
Marco D’Amore racconta a modo suo una Napoli molto diversa dagli stereotipi abituali. Un racconto fresco e mai banale.
NOI CE LA SIAMO CAVATA di Giuseppe Marco Albano (Italia, 2022, DCP, 72’)
I protagonisti di Io speriamo che me la cavo ritrovati tanti anni dopo quel film che fece epoca, con l’ultima intervista al premio Oscar Lina Wertmüller.
PARLAMI D’AMORE di Adelmo Togliani, Daniele Di Biasio (Italia, 2022, DCP, 70’)
Padre, ma soprattutto icona: Achille Togliani. Bell’uomo, cantante, attore, seduttore in un ricco ritratto
inedito.
PIER PAOLO PASOLINI – UNA VISIONE NUOVA di Giancarlo Scarchilli (Italia, 2022, DCP, 72’)
Pasolini incontra i grandi protagonisti del cinema italiano come Bertolucci, Ferretti, Morricone e Donati.
RENDENZIONE di Maria Martinelli (Italia, 2022, DCP, 93’)
Un amore che finisce, una fuga che (forse) non riesce, un paesaggio che si proietta dentro l’anima.
ROSA – IL CANTO DELLE SIRENE di Isabella Ragonese (Italia, 2022, DCP, 52’)
Esordio alla regia di Isabella Ragonese. Un intenso e vibrante ritratto della cantante Rosa Balistreri, simbolo di lotta e di resistenza.
IL SORRISO DI SAN GIOVANNI di Ruggero Cappuccio, Nadia Baldi (Italia, 2022, DCP, 90’)
Siamo nel 1943, il mondo sta cambiando, il bello e l’utile entrano in conflitto. Dal direttore del Napoli Teatro Festival.
IL TOCCO DI PIERO di Massimo Martella (Italia, 2022, DCP, 112’)
Piero Umiliani, un jazzista geniale, rivive attraverso i ricordi ma soprattutto la sua indimenticabile musica per il cinema.
TRA NOI E LA RABBIA di Gianni Ubaldo Canale (Italia, 2022, DCP, 54’)
I ragazzi del 2022 riflettono su quanto è avvenuto 20 anni prima a Genova durante il G8.
VITTORIO SGARBI – IN UN TEMPO FUORI DAL TEMPO di Elisabetta Sgarbi (Italia, 2022, DCP, 60’)
Un racconto polifonico per un ritratto impossibile che dalle acque del Po confluisce a Milano