Too Short to Wait, il programma di domenica 19 febbraio

DOMENICA 19
ore 14.30 (87’)
Pulsars – A Tale of Cosmic Clocks di Niccolò Bruna, Matias Guerra (19’)
Alma intraprende un viaggio inaspettato nello spazio, guidata da una misteriosa scienziata. Quella che doveva essere un semplice gita al museo si trasforma in un’avventura che le cambierá forse la vita. Al centro del viaggio ci sono le stelle Pulsar e la sorprendente storia della giovane scienziata che le ha scoperte.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Eterno Ritorna di Duccio Brunetti (4’)
L’intelligenza artificiale risveglia il filosofo Friedrich Nietzsche, rendendolo libero di vagare nella Torino moderna.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Goleador di Francesca Frigo (15’)
Steven gioca a calcio in una squadra composta da ragazzi con disabilità intellettiva. Quando un uomo misterioso si presenta agli allenamenti inizia a girare la voce che Steven stia per essere acquistato da una squadra di Serie A. Nel frattempo l’arrivo dell’uomo turba la madre del ragazzo, che ne conosce la vera identità.
FATTORE GLOCAL: Casa di produzione piemontese

Anyone di Nicolò Carlini (5’)
Il protagonista è un ragazzo con una personalità distaccata e spenta, noncurante di sé stesso e della vita che lo circonda. La sua interiorità è dominata da una profonda solitudine e da un eccessivo disordine materiale e mentale. Dal momento in cui il protagonista esce di casa, inizia la sua ascesa verso la pazzia che raggiunge il culmine al suo rientro. Un senso di straniamento si sviluppa nel ragazzo ogni volta che estorce l’identità di qualcuno, marcando una forte spaccatura tra lui e la realtà.
FATTORE GLOCAL: Regista, produzione e location piemontesi

Il rumore del mare di Enza Lasalandra (12’)
Desyrèe alla nascita non ha superato lo screening audiologico e ai genitori viene data la notizia che la bimba soffre di sordità bilaterale profonda. L’angoscia li coglie con forza ma la scienza porrà loro una soluzione e per Desyrèe si aprirà un mondo fatto di suoni.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

Aberration di Luca Brusa (5’)
Flussi spaziali. Impressioni e sensazioni attraverso l’ossessione e la ciclicità.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Tirarsi su di Thomas Tramarin, Matteo Conti (10’)
Un giovane liceale riceve il battesimo del sesso da una ragazza più grande. Questo causerà in lui un trauma che proverà a risolvere in ogni modo, fino a rischiare la vita.
FATTORE GLOCAL: Intero cast piemontese. Location unicamente piemontesi.

Il caso 110 di Edoardo Maglio (10’)
Trovato un cadavere di uno sconosciuto in casa, due coinquiline con l’aiuto di un misterioso detective devono scoprire il luogo, l’arma e il colpevole.
FATTORE GLOCAL: Regista e Location piemontesi

Snackspiracy di Edoardo Soda, Bruno Augimeri (5’)
Due ragazzi si introducono in una scuola per svolgere delle indagini su un presunto caso di dipendenza dalle merendine delle macchinette.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

Ore 16.30 (83’)
Inganni di Brunella Audello, Vittorio Dabbene (17’)
Un provinciale giunto in città prova a sue spese gli incontri di una serata.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

The Delay di Mattia Napoli (15’)
Un battito di mani: i palmi si incontrano, ma lo schiocco arriva qualche secondo dopo. Arturo è fuori sincrono, il ritardo cresce di giorno in giorno. Sull’orlo di una crisi di nervi, Arturo dovrà mettere in discussione il ritmo della sua vita.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Fiore di Alberto Mattea (11’)
Il maestro d’arme Fiore de’ Liberi, vissuto nel 1300 e considerato uno dei padri della scherma storica europea, è l’autore del più antico trattato italiano di arti marziali a noi pervenuto, il “Fior di Battaglia”. In questa sua prima apparizione sullo schermo, un Fiore in età avanzata e alle prese con la stesura del suo famoso manoscritto ci trasporta nei meandri della memoria per assistere, spada in mano, ad uno spaccato della sua vita avventurosa.
FATTORE GLOCAL: Regista, location e cast principale tutti piemontesi

Il Pettirosso di Francesco Eramo (9’)
Il Pettirosso è la storia di un’acrobata circense vittima delle violenze del suo partner, il clown della stessa compagnia. È un film drammatico sulla ribellione alla violenza domestica.
FATTORE GLOCAL: location piemontesi

4:23 di Emanuele Cielo Olmo (8’)
Sei stato ad una festa con un amico: hai parlato, bevuto, flirtato e ti sei divertito. Ormai è tardi ma non hai ancora voglia di tornare a casa, nonostante le forze ti stiano per abbandonare. Poi, tutto d’un tratto, un fuoco. Un pensiero che non riesce proprio a togliersi dalla tua testa e che deve uscire a tutti i costi. Sono le 4:23 del mattino di un post-serata come già tanti ne hai fatti e, finalmente, parli.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

I ponti del Montenegro – scena 3 di Lorenzo Pia, Giovanni Astorino (7’)
Un regista e un cameraman si rivolgono ad uno squattrinato produttore per cercare di farsi finanziare un documentario sui ponti del Montenegro
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Bag Full Of Leaves di Luca Vigliani (6’)
La quotidianità immobile e le sue ripetizioni a volte portano alla necessità di azzerare e ripartire da capo, guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda. Il fuoricampo diventa protagonista, mutando ad ogni grado di rotazione (o rivoluzione) intorno all’asse centrale della vita di ciascuno di noi. It’s a good day, to restart. Everything. From scratch.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

Graziano e la giraffa di Fabio Orlando, Tommaso Zerbi (6’)
Un uomo affamato di salsicce compra un fornetto a microonde che lo trascinerà nello stato selvaggio.
FATTORE GLOCAL: Casa di produzione piemontese

Cronorama di Luca Delpiano (4’)
Jan e Laura cullati dalla sabbia e dall’oceano parlano di tempo e di sogni
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Ore 18.30 (86’)
Cactus di Sara Bianchi (16’)
Gaia ha diciassette anni e ha deciso che è arrivato il momento di perdere la verginità ed esplorare la propria sessualità. Sì, deciso! Tutto pare andare per il verso giusto quando i suoi piani vengono ribaltati dal ritorno in città di Federica, sua amica d’infanzia. Giorno dopo giorno aumenta nello stomaco di Gaia un groviglio di sentimenti forti e incomprensibili. Insieme ad una nonna fuori dal comune, però, imparerà ad accettare queste nuove emozioni e, soprattutto, se stessa.
FATTORE GLOCAL: Regista, Location, produzione piemontesi

144000 di Giorgia De Vitis (5’)
Giovanni, un semplice uomo sulla trentina, nel tardo pomeriggio, viene rapito da una televendita che gli promette di raggiungere lo status ideale di “perfezione sociale”. Per fa sì che ciò accada, è pronto a tutto.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

L’ultima Alba di Leonardo d’Augelli (15’)
Racconta gli ultimi momenti di 4 partigiani italiani durante la seconda guerra mondiale nell’aprile del 1944
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Il gigante e la bambina di Joe Inchincoli (3’)
L’innocenza nelle parole di una bambina oppressa dal gigante Covid.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

Superfunny Button di Elena Panetta, Valerio Sorcinelli (6’)
Costretta in casa a causa di un’invasione aliena, una ragazzina svitata cerca disperatamente di combattere la noia fra divano, cellulare e frigorifero, finchè non verrà risucchiata in un zuccheroso mondo parallelo.
FATTORE GLOCAL: Casa di produzione piemontese

All End? di Mattia Bioli (11’)
In una foresta una ragazza sta cercando il suo cane scomparso. Ma tra gli alberi qualcosa di strano e apparentemente invisibile si fa largo nel cielo.
FATTORE GLOCAL: Location piemontesi

La vita sarebbe più semplice senza di Federico Mottica (17’)
Amore, odio, desiderio e gelosie sono al centro di una coppia, quella di Andrea e Fabrizio, che si trova a mettere in discussione le certezze della loro relazione e dei loro sentimenti.
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)

C’è un uomo dentro una scatola di Maria Lisa Lo Presti, Niccolò Gioia (7’)
Cortometraggio in animazione frame by frame la cui storia è frutto di un laboratorio di scrittura con gli ospiti di due comunità psichiatriche. Ai partecipanti è stato chiesto di raccontare il “capitolo” di una storia il cui input era “c’è un uomo dentro una scatola”. Ciascuno ha scritto il proprio continuando il racconto della persona precedente. Una volta ultimato il racconto i partecipanti hanno letto il proprio capitolo in studio di registrazione per la produzione del voice over.
FATTORE GLOCAL: Casa di produzione piemontese

Sul Filo di Dama di Batista Conte (6’)
La crisi economia globale ha ormai colpito ogni ambito della nostra vita;l’industria tessile,tra le più inquinanti al mondo,non riesce a rigenerarsi e a trovare alternative per ripartire. Samael,scaltro e pragmatico,è proprietario di uno di questi ultimi stabilimenti low-cost,ma attualmente è in una situazione emotiva complicata perché la sua ditta ha chiuso ed è fallita solo pochi giorni prima. Guardando il telegiornale viene a conoscenza di una ricercatrice che ha realizzato un abito con caratteristiche che hanno dell’incredibile, Samael comincerà un viaggio che lo porterà più lontano del previsto trovando più risposte di quante domande si fosse fatto…
FATTORE GLOCAL: Regista piemontese (nascita o residenza/domicilio)