Due documentari, dei registi Max Chicco e Stefano Di Polito, sono uniti dalla loro idea di raccontare due comunità glocal, legate al territorio ma circondate dal mondo globale. Nasce così il focus Le comunità, a cura di Alessandro Gaido, che mette insieme queste due proiezioni all’interno del 22° Glocal Film Festival. Entrambe fuori concorso, saranno introdotte da Alessandro Gaido in compagnia dei rispettivi registi.

La prima proiezione, quella de La banda degli asini di Max Chicco, è ancorata al passato, alla tradizione ma con una grande partecipazione anche delle nuove generazioni, immigrati compresi. L’altra, quella raccontata da Stefano Di Polito in Le mille notti, è invece alla ricerca delle sue nuove radici, a metà strada tra il passato e il futuro: sono i racconti fatti di speranze e di paure dei nuovi italiani, la seconda generazione nata da quegli stranieri sbarcati a Torino tra la fine del Novecento e gli inizi del terzo millennio.

Sabato 18 marzo, ore 18.15 – Cinema Massimo
La banda degli asini di Max Chicco (Italia, 2022, 80’)
Nove ragazzi di Alba si preparano al Palio annuale cercando di superare mille problemi dovuti alla pandemia. Tra momenti di goliardia e istanti drammatici, i protagonisti dimostreranno che l’amicizia e il rispetto vincono su ogni forma di violenza e ignoranza.

Domenica 19 marzo, ore 19.00 – Cinema Massimo
Le mille notti di Stefano Di Polito (Italia, 2022, 66’)
Sei giovani di origine straniera, cinque ragazze e un ragazzo, si recano di notte sul lungofiume Dora per raccontare la loro storia di vita al Sultano sperando così di ricevere la grazia. Ogni storia è collegata a un elemento del paesaggio notturno del fiume e rappresenta una fase della vita che accomuna ogni essere umano. Le stelle sono il destino, l’acqua è la trasformazione, il ponte sono gli ostacoli da superare, la luce è l’identità che ci illumina fino all’aurora, ossia alla piena realizzazione di sé. Queste storie ci invitano a riflettere sui pregiudizi a cui sono sottoposte continuamente le nuove generazioni di italiani. Ispirato alla raccolta de Le mille e una notte.