Dal 23 febbraio al 3 marzo si terrà la decima edizione del Seeyousound International Music Film Festival, l’unico festival in Italia interamente dedicato al cinema a tematica musicale, di scena a Torino per celebrare con 10 giorni di festival, 10 anni di storia tra suoni e visioni.
Con 90 film, tra lungometraggi di finzione, cortometraggi, documentari e videoclip, Seeyousound propone il meglio della recente produzione internazionale che lega a doppio filo musica e cinema, senza mai limitare i propri orizzonti davanti alla ricchezza e alla varietà di queste due arti.
La X edizione propone un film in anteprima assoluta e 30 anteprime italiane nelle sezioni competitive Long Play Doc (documentari), Long Play Feature (lunghi di finzione), 7Inch (cortometraggi), Soundies (videoclip) e Frequencies (sonorizzazioni) e nelle rassegne fuori concorso Rising Sound, esplorazione della musica come miccia per le trasformazioni politiche e culturali, e Into the Groove, sezione dallo spirito pop che taglierà il nastro di SYS X con la regista Alison Ellwood in sala per l’anteprima italiana di Let The Canary Sing, dedicato alla cantautrice e icona dell’empowerment femminile CYNDI LAUPER.
La X edizione è volutamente un’occasione per ritrovare artisti amici e artiste amiche, che hanno già incrociato il loro cammino con quello del festival, come il pianista e compositore Christophe Chassol che porta il suo speciale Best of confezionato per SYS, il regista Julien Temple che sarà a Torino con le sue rarities realizzate per la BBC dove sarà insignito di un premio alla carriera da parte di Seeyousound, la videoartista Rebecca Salvadori, il musicista Enrico Gabrielli e la crew 19’40’’, e il trombettista Giorgio Li Calzi con uno speciale live A/V.
Live, performance, installazioni, dj set, masterclass, talk ed exhibition fanno da corollario al calendario di proiezioni al Cinema Massimo, rendendo ancora una volta Seeyousound uno spazio aperto. Si esibiranno al Cinema Massimo per SYS Alberto Bianco accompagnato da Margherita Vicario; Lepre con un’inedita e intima versione di Eremo; Cristina Donà e Saverio Lanza con lo spettacolo Spiriti Guida che omaggia i grandi della musica; e Lamante. In sala anche la prima di vibrAXIONES di Salgari Records e l’orchestra sperimentale Pietra Tonale; l’attesa masterclass di Mr Fantasy/Carlo Massarini; e la performance di TUTTO QUESTO SENTIRE, protagonisti inoltre della mostra da Recontemporary.
Al Circolo del Design l’installazione Ethereal Elegance: An AI Odyssey con Algo:ritmi e il live dell’ensemble elettroacustica SMET e Domenico Sciajno; mentre alla Mole Antonelliana torna l’esplorazione delle potenzialità delle nuove tecnologie con le proiezioni a 360° del Dance VR Corner.
Gli after-screening vedranno il dj set del pioniere della dance newyorkese anni ‘70 Nicky Siano; la mescolanza di ritmi del dj e producer Batida con Davide Vizio in Migramara; e l’elettronica di Nick Foglia e Stefano Maccarelli e Freddie Murphy & Chiara Lee. Infine, una serie di personaggi del panorama musicale si alterneranno da Capodoglio per il ciclo di talk che punteggia il programma di SYS X.
Il tutto accompagnato da 60 ospiti nazionali ed internazionali tra registi, attori, giurati e artisti che si uniranno alla community del festival: tra gli altri Yohan Malka regista di Sankara; Aaron Trinder autore di Free Party: A Folk History; Giorgio Testi di Who To Love; Jak Hutchcraft per Fatboy Slim: Right Here, Right Now; Giorgio Guernier regista di Never a Masterplan; Brandon Spivey per Crass – The Sound Of Free Speech; Roberto Delvoi con Anche l’asfalto suona – un viaggio senza meta di 19’40’’; Francesco Coppola per Certo che sto bene; Gregory Fusaro regista di Se il cielo è tradito. La storia di Claudio Galuzzi.
Anno dopo anno Seeyousound ha visto crescere il proprio pubblico, sempre più numeroso e affezionato, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi sotto la Mole, penetrando nel tessuto culturale della città fino alle ossa, come recita il claim 2024 It’s in your bones. E nelle ossa, questa passione per il cinema e la musica, ce l’hanno prima di tutto le persone che hanno organizzato questa decima edizione che vuole stupire il pubblico, nonostante le difficoltà date da fondi sempre più incerti. Ma le ossa, si sa, non sono indistruttibili, bisogna prendersene cura affinché non manchino gli slanci verso il futuro.
«Una storia che ha come incipit una serata tra amici con una passione comune e un’idea nuova non può che cominciare nel migliore dei modi, ma nessuno allora poteva sapere se e come questa storia sarebbe continuata, a dircelo sono i 10 anni successivi – dichiarano Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, direttore e vicedirettore del festival -. Seeyousound è il festival che “non c’era” e che ora celebra un decennale per nulla scontato per un evento indipendente, con un album di ricordi memorabili e un lungo elenco di nomi prestigiosi arrivati come ospiti e ripartiti come amici. Un evento cresciuto anno dopo anno che ha saputo superare difficoltà insidiose come quella della pandemia, per tornare in sala accolti da un numero sempre crescente di pubblico che lo scorso anno ci ha avvolto in un abbraccio di sold out e lunghe e gioiose file davanti al cinema. Saranno 10 giorni da vivere intensamente, consapevoli che la nuova grande sfida sarà quella di dare vita alle prossime edizioni passo dopo passo, frame dopo frame, nota dopo nota, sperando di poter contare sui fondi necessari ad aggiungere nuovi capitoli a questa storia»
X INAUGURAZIONE
Venerdì 23 febbraio alle 20.45 sarà la carica esplosiva di Cyndi Lauper, icona pop e dei diritti civili, a dare il via alla decima edizione di Seeyousound. La cantautrice è la protagonista di Let The Canary Sing della regista Alison Ellwood che sarà presente in sala per l’anteprima italiana del suo documentario. Nella sua carriera registica Ellwood si è spesso dedicata alla musica, come in Laurel Canyon (nominato agli Emmy), The Go-Go ‘s (miglior film musicale ai Critics’ Choice Awards) e History of the Eagles; in Let The Canary Sing ripercorre grazie alla stessa Lauper la vita e la carriera dell’autrice di Girls Just Want to Have Fun, True Colors e Time After Time.
L’apertura sarà affidata al live di Lamante, giovane ed eclettica cantautrice e polistrumentista che proporrà alcuni brani del suo repertorio con alcune anteprime dal disco di prossima uscita, dopo un’estate passata in tour accanto a nomi come Negramaro e Giorgio Canali; e dalla proiezione della prima delle 6 clip del ciclo Dicotomie Armoniche, progetto realizzato da Davide Tosco in cui i materiali d’archivio del CIAN – Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea incontrano le sonorità del trio jazz Aljazzeera.
X SEZIONI COMPETITIVE
La line-up competitiva di Seeyousound offre una selezione della migliore produzione cinematografica e audiovisiva a tematica musicale mondiale con 6 lungometraggi di finzione in LONG PLAY FEATURE e 6 di cinema del reale in LONG PLAY DOC, 12 cortometraggi nella sezione dedicata al cinema breve 7INCH affiancato da 4 lavori out of competition, 20 videoclip del contest SOUNDIES con 1 live e 1 mostra come eventi speciali, e per FREQUENCIES oltre alle 4 sonorizzazioni originali anche nuovi contenuti extra.
LONG PLAY DOC – curata da Paolo Campana – porta in sala 6 documentari tra cui 5 in anteprima italiana, in cui il suono vivido del cinema del reale viene amplificato da soluzioni visive nuove e riverbera attraverso l’elettronica e il punk, il doom metal e la bossa nova fino alla chanson française, guidato dalle storie di artisti unici che con il loro talento, la voglia di gridare al mondo le loro urgenze o sussurrare emozioni profonde hanno lasciato un segno ancora fresco.
Elis&Tom di Roberto De Oliveira e Jom Tob Azulay è un viaggio appassionante che indaga l’intenso rapporto artistico tra Tom Jobim, personificazione della bossa nova, ed Elis Regina, allora la cantante più popolare del Brasile, durante la registrazione di quello che sarebbe diventato uno degli album cardine della musica carioca (24 febbraio ore 15.45, 1 marzo ore 18.15). Dalle calde note sudamericane ai suoni elettronici del Buchla, uno dei primi sintetizzatori al mondo al centro di Subotnick: Portrait of an Electronic Music Pioneer e grazie al quale Morton Subotnick – padre della techno e tra i compositori moderni più audaci tutt’ora attivo – ha realizzato Silver Apples of the Moon (1967), album pietra miliare dell’era psichedelica. L’anteprima italiana del film, sabato 24 febbraio alle 20.30, sarà aperta dal live SOLAR PULSERS di Giorgio Li Calzi, Paolo Dellapiana, Sara Berts con i visual psichedelici del Liquid Live Show di Giampo Coppa, replica il 28 febbraio ore 16.00.
Un altro personaggio che ha attraversato i decenni è la protagonista di Brigitte Fontaine, réveiller les vivants, dedicato a questa cantante, scrittrice, poetessa e compositrice francese, provocatrice e femminista fuori dagli schemi, che dagli anni ‘60 ad oggi ha sempre rotto gli schemi sperimentando generi e collaborando con artisti del calibro di Grace Jones e Sonic Youth. Firmato da Benoit Mouchart, Yann Orhan e Aurélien Guégan, il doc è in anteprima italiana il 25 febbraio alle 16.15 e il 27 alle 18.15.
Even Hell Has Its Heroes è la storia degli Earth, band doom metal di Seattle capitanata Dylan Carlson – migliore amico di Kurt Cobain e proprietario del maledetto fucile con cui la star si uccise. Ma il regista Clyde Petersen fa di più e attraverso le immagini granulose del Super8 dipinge la decadenza del paesaggio post-industriale americano che inevitabilmente segna un’intera scena musicale. Anteprima italiana domenica 25 febbraio ore 21.15, replica sabato 2 marzo ore 15.15.
Tutt’altro ritmo quello di Fatboy Slim, Right Here, Right Now, che racconta il dietro le quinte del Big Beach Boutique II, il mega-rave di Fatboy Slim che il 13 luglio 2002 ha visto riversarsi sulla spiaggia di Brighton 250.000 persone, e ripercorre la carriera del dj superstar inglese. Per la prima volta in Italia a SYS, lunedì 26 febbraio ore 18.15 e poi il 28 alle 18.15, alla presenza del regista.
Il cerchio dei sei si completa con un’altra chicca in anteprima italiana: Crass: The Sound of Speech (The Story of Reality Asylum) di Brandon Spivey, che sarà ospite lunedì 26 febbraio ore 21.15 (replica giovedì 29 ore 18.00). Un doc crudo e concreto sui Crass, band che per prima ha portato nel punk l’istanza anarchica e antisistema, e l’etica del DIY (do it yourself) sia nei proclami che nei fatti, e per questo considerati antagonisti dei Sex Pistols.
Quale tra questi vincerà il Miglior Documentario 2024 (€1.000 assegnati grazie al supporto di BTM Banca Territori Del Monviso) sarà deciso da Carlo Massarini (giornalista, fotografo e conduttore radio e tv), Marco Philopat (editore, agitatore culturale e scrittore, è uno dei personaggi di riferimento dell’ambiente punk e underground italiano) e Virginia Eleuteri Serpieri (regista di film di ricerca e documentari).
LONG PLAY FEATURE, curata da Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, mette a confronto sei lungometraggi internazionali di cui 3 in anteprima italiana, che sono uniti dal filo visibile della musica, protagonista o co-primaria di storie che ci portano ai quattro angoli del pianeta, a dimostrare come sia un elemento fondamentale che accomuna ogni cultura ed epoca.
Si parte con la commedia sudcoreana The K-Pop Story di Yun Jae-yeon – anteprima italiana sabato 24 febbraio ore 16.00 e replica giovedì 29 ore 18.15 – che svela allo spettatore le sorprendenti dinamiche di un fenomeno mondiale da 7 miliardi di dollari, tanto importante che perfino il governo locale se ne occupa in prima persona. Sabato 24 febbraio alle 18.30, After, film d’esordio di Anthony Lapia passato alla 73° Berlinale, ci trascina in un club parigino dove pulsanti ritmi techno travolgono tutti, inclusi Félicie e Saïd le cui vite, scavalcando i limiti della notte tra confessioni e punti di vista, si fanno archetipo di un’intera generazione; in replica mercoledì 28 febbraio ore 18.00.
In programma domenica 25 alle 16.00 e poi venerdì 1° marzo alle 16.00, The Cord of Life è il primo lungometraggio della regista cinese Sixue Qiao; un film a tratti autobiografico che vaga tra le praterie della Mongolia, fra danze e rituali, musiche primordiali ed elettronica, dove due mondi – quello di Alus, musicista nomade protagonista, e di sua madre malata di Alzheimer – s’incontrano. Giorgio Guernier, regista e produttore italiano di base a Londra, firma Never A Masterplan, un ibrido tra doc e finzione che intreccia le vite di alcuni giovani artisti in cerca della loro strada per il successo, in cui avranno un ruolo chiave Mike Watt, leggenda dell’alternative rock americano, e Vashti Bunyan, madrina del freak folk.
Lunedì 26 febbraio ore 18.30, in apertura di proiezione il LIVE di Lepre, mentre il regista introdurrà la replica di giovedì 29 febbraio alle 16.00. L’estone The Invisible Fight di Rainer Sarnet, unisce inaspettatamente kung fu, heavy metal e cristianesimo ortodosso in un mix bizzarro quanto irresistibile; il film, presentato in concorso al festival di Locarno, sarà in anteprima italiana a Torino martedì 27 febbraio alle 16.00 e domenica 3 marzo alle 15.30. Dal Canada, un altro titolo che Seeyousound porta per la prima volta in Italia è Les Jours Heureux – Days Of Happiness di Chloé Robichaud, già regista di Sarah Prefers to Run, in selezione Un Certain Regard, a Cannes 2013. In programma martedì 27 febbraio ore 18.00 e poi, domenica 3 marzo ore 18.15, che nel film interpreta la talentuosa e promettente direttrice d’orchestra Emma, alle prese con le proprie emozioni, tra ambizioni, il rapporto con il padre (e suo agente) e i sentimenti che prova per la violoncellista Naëlle.
La giuria composta da Roberto Angelini (musicista e produttore), Linda Messerklinger (attrice, autrice e performer, si muove fra cinema, musica, arte, tv) e Gianni Santoro (caposervizio responsabile delle pagine di Spettacoli e Dolcevita del Venerdì di Repubblica) sceglierà il vincitore del titolo Miglior Film di Fiction, premio di €1.000 assegnato col supporto di BTM Banca Territori Del Monviso, e dedicato alla memoria dell’amica e collaboratrice Francesca Evangelisti.
7INCH – competizione cortometraggi a cura di Piero Di Bucchianico – è composta da 12 lavori brevi di cui 11 in anteprima italiana, proposti in calendario in abbinamento ai lunghi, ma la varietà e la diversità con cui la musica può unirsi all’immagine in una manciata di minuti la si potrà apprezzare anche in 3 proiezioni gratuite – lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 ore 20.00.
Alcuni si presentano a Seeyousound già ‘stellati’, come il musical Stranger – presentato alla Settimana della Critica di Cannes e Beijing Intl Short Film Festival nel 2023 – diretto da Iris Chassaigne e Jehnny Beth, quest’ultima anche attrice in Anatomia di una caduta di Justine Triet (Palma D’Oro Cannes 2023); Birdsong di Sparsh Ahuja, Omi Zola Gupta, documentario immerso nelle tradizioni orali del popolo Hmong del Laos settentrionale in via di estinzione e vincitore – tra gli altri – dell’Audible Listening Pitch all’Aesthetica Short Film Festival in Inghilterra; luoghi remoti anche quelli di Sèt Lam di Vincent Fontano, un dramma esistenziale in toccante bianco e nero in cui danza e riti ancestrali sull’Isola Réunion, sfidano paure e morte. Il corto ha girato svariati festival tra cui anche il Sundance e al fondamentale Clermont Ferrand Short Film Festival ha vinto il Premio per la miglior colonna sonora. L’italiano La notte opera d’animazione firmata da Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso, e ispirata al concerto RV 439 La Notte di Vivaldi. Realizzato come corto di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia – Dip. Animazione di Torino, il film ha ricevuto il premio Cristal al prestigioso Festival di Annecy 2023.
In competizione anche Odd Songs di Pol Penas, breve doc dal ritmo incalzante dedicato a Mark Cunningham, trombettista noto per la militanza nella scena underground newyorkese anni ’70 e tutt’ora attivo, che è già un caso tra i festival di cinema a tematica musicale.
Tutti e 12 i corti competono per il premio Miglior Corto 2024 (€500) che sarà assegnato dalle giurate Lara Casirati (programmer di festival e distributrice), Cateno Piazza (direttore artistico Catania Film Festival), Maria Teresa Soldani (ricercatrice, montatrice e musicista).
Al concorso si affianca il programma non competitivo dal titolo ULTIMI IMPERI che racchiude 4 opere per un’incursione nel mondo del clubbing: il francese Pacific Club Valentin Noujaim e lo svedese New Centuries Are Rare di coyote, Viva la notte di Francesco Zanatta e Ultimo impero del torinese Danilo Monte che sarà ospite in sala (sabato 2 marzo alle 20.00 – ingresso gratuito).
SOUNDIES, contenitore di videoclip in competizione e sperimentazioni di videoarte curato da Alessandro Maccarrone, propone 20 tracce/clip disseminate nel calendario del festival e poi concentrate in 2 focus speciali – venerdì 1 e sabato 2 marzo alle 20.00 a ingresso gratuito – a cui si aggiunge un programma bonus track dedicato al collettivo TUTTO QUESTO SENTIRE.
Il concorso si muove tra attimi fuggenti e momenti in cui il tempo sembra sospeso, in un fluire costante di ritmi e suggestioni visive, come Meninas diretto da Michiel Venmans sulle note di Ão, che richiama una dimensione onirica tra il mare e l’inconscio; Skipping Down The Road di Mike Lee Thomas per The Dawdler, opera poetica sulla libertà materiale e spirituale; Waltz di MGZAVREBI, in cui il regista Lado Kvataniya omaggia le persone scomparse e a quelle appena nate; Stay diretto da Benjamin Cooper Kim & Toto Vivian per Sky Tellie, solleva il tema della frenesia che distoglie dalla bellezza quotidiana; Rise di The Reids per Mura Masa feat. NADIAH, ritratto in bianco e nero di una gioventù arrabbiata.
Tra questi e gli altri video, Camilla Colibazzi (produttrice e conduttrice radiofonica), Francesco Stella (dj e producer) e Marco Santi (regista), sceglieranno il vincitore del premio Miglior Videoclip Nicola Rondolino (€500).
In parallelo, SOUNDIES – in collaborazione con Recontemporary – presenta un programma crossmediale che celebra i dieci anni del collettivo TUTTO QUESTO SENTIRE, composto dal soprano sperimentale Olivia Salvadori, il compositore e violoncellista Sandro Mussida e la video artista Rebecca Salvadori. TQS costruisce un sistema di esperienze artistiche articolate in modo generativo che approfondiscono le relazioni fra tradizioni sonore, la percezione del tempo e dell’ambiente. TQS terrà una Multi-Set Live A/V – sabato 2 marzo, Cinema Massimo – che comprende la premiere italiana di Novembre, l’intervento audiovisivo Albe e il film espanso Messengers sonorizzato dal vivo da Kenichi Iwasa. Dal 14 febbraio al 3 marzo, Recontemporary ospita l’exhibition a loro dedicata con i video Albe, Exercises On Displacement, Isola e Synchronized and Non-Synchronized Exercises of Arrhythmic Empathy; e domenica 3, in chiusura, si terrà la Listening Session del nuovo vinile Spazio Per Azioni Luminescenti (2023, Osàre! Edition), con talk con TQS e dj set di Kenichi Iwasa.
Al Cinema Massimo, domenica 3 marzo alle 21.00, si terrà la CERIMONIA DI PREMIAZIONE durante la quale verranno assegnati dalle rispettive giurie i premi delle sezioni competitive Long Play Feature, Long Play Doc, 7Inch e Soundies. Tra questi il Premio Torinosette destinato al miglior lungometraggio tra quelli di Long Play Feature e Long Play Doc, assegnato grazie al settimanale de La Stampa “Torinosette”, da anni media partner del festival, che ha individuato tra i propri lettori i tre giurati. Viene istituto quest’anno anche il Premio Miglior Film Italiano, selezionato tra tutti i film in programma dai giurati Benedetta Pallavidino (critica cinematografica e docente di lettere), Sebastiano Pucciarelli (Giornalista, autore e conduttore Tv), Alberto Spadafora (studioso di Cinema e Media).
FREQUENCIES – contest curato da Riccardo Mazza dedicato a musicisti, producer e sound designer – proporrà anche per la sua quinta edizione la finale dal vivo con le sonorizzazioni di 4 cortometraggi del cinema muto anni ‘20 e ’30, tratti dall’Archivio MNC. Il 28 febbraio alle 21.00 al Cinema Massimo, i finalisti Irene Fortunato, Valeria Mircapillo, Lorenzo Saini, Manuel Sirotti/Ettore Mancuso (Collettivo) – scelti da Seeyousound e Solitunes – si esibiranno davanti al pubblico e ai giurati Ginevra Nervi (compositrice e producer di musica elettronica. Opening act di Seeyousound 2022) Camilla Battaglia (cantante e compositrice, finalista Frequencies 2021) e Simone Blasioli (Conservatorio Verdi Torino, sassofonista, compositore, direttore d’orchestra. Finalista Frequencies 2020 e 2021) per aggiudicarsi il Frequencies Award 2024. La serata è arricchita dal live di Francesca Fabrizi (vincitrice dell’edizione 2023) con il suo progetto Maglie, opera intermediale che lega narrazioni visive, sonore e poetiche. Biglietti 6€ / 5€.
Sezione del festival dinamica, Frequencies ha creato connessioni con importanti realtà della scena elettronica e sperimentale come Algo:ritmi, progetto di innovazione culturale nato nel 2019 a Torino, SMET – Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino e Circolo del Design (Via S. Francesco da Paola, 17) che durante i giorni di festival diventa ‘Casa Frequencies’ ospitando una serie di eventi (ingresso gratuito con tessera Circolo del Design – 10€).
Martedì 27 alle 18.30 si inaugura l’installazione Ethereal Elegance: An AI Odyssey creata dalla sinergia nata tra gli artisti Stefano Maccarelli, Nick Foglia e OpenAi ChatGPT-4 e proposta in collaborazione con Algo:ritmi, è visitabile al Circolo del Design fino al 2 marzo (14.00 – 19.00). La giornata del 27 prevede inoltre, alle 19.15 il live set di Nick Foglia e Sound reactive visual by Stefano Maccarelli anticipato da talk con Karin Gavassa, e dalle 20.15 alle 22.00 il DjSet di Freddie Murphy & Chiara Lee.
Sabato 2 alle 16.30, la proiezione di SMET: 50 anni di musica elettronica a Torino di Elaine Carmen Bonsangue, Carlo Barbagallo e Marco Masoero che verrà introdotta dai docenti di SMET – Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino presenta il film. A seguire Live dell’Ensemble Elettroacustico SMET in “Sonic Shuffle” per ensemble di laptop o di altre attrezzature portatili elettroniche/digitali e “Sonic Shuffle Revisited” per altoparlanti di Domenico Sciajno che dirigerà una speciale orchestra formata da studenti del triennio SMET. Inoltre, il Circolo del Design ospita le masterclass riservate ai finalisti e agli studenti SMET e APM, tenute dai docenti Riccardo Mazza (Scuola APM Saluzzo; Experimental Studios), Marco Trivellato (Scuola APM Saluzzo), Riccardo Giovinetto (Scuola APM Saluzzo; Gamma Institute) e Stefano Risso (Solitunes).
X RASSEGNE
Il programma di Seeyousound è arricchito da due rassegne fuori concorso: RISING SOUND che da sempre racconta come la musica come impulso ed eco del cambiamento sociale e culturale; e INTO THE GROOVE, “spirito libero” di SYS in cui trovano spazio le nuove tendenze musicali accanto ai nomi cult della storia della musica mondiale.
INTO THE GROOVE – curata da Carlo Griseri e Alessandro Battaglini, direttore e vicedirettore di SYS – propone 19 film, di cui 1 anteprima assoluta e 6 anteprime italiane, ai quali si aggiungono 6 momenti di musica live (Lamante, Alberto Bianco e Margherita Vicario, Enrico Gabrielli e la Crew 19’40’’, Nicky Siano, Chassol e Cristina Donà con Saverio Lanza), una formula consolidata che è la cifra del festival e trova il suo acme in Into The Groove, rassegna specchio della varietà, della potenza e della capillarità della musica.
Oltre alla già citata anteprima italiana di Let The Canary Sing con la regista Alison Ellwood e il live di Lamante che darà il via al festival, la rassegna propone sabato 24 alle 20.45 l’anteprima italiana di Bad Like Brooklyn Dancehall di Benjamin Di Giacomo, esaltazione della scena musicale dancehall giamaicana che prese piede a Brooklyn negli anni ’90. Prodotto da Shaggy, il film è anticipato da Who To Love, un loop onirico tra musica ed emozioni con protagonista Greta Scarano e firmato dal regista, sceneggiatore e produttore italiano Giorgio Testi (ospite in sala), il quale vanta collaborazioni con Rolling Stones, Blur, The Killers, Gorillaz, Amy Winehouse e lavori come Harry Potter – Return to Hogwarts (2022).
Lunedì 26 alle 21.30 Francesco Coppola presenta Certo che sto bene, girato in presa diretta a Formentera, riporta nascita e genesi dell’omonimo disco del torinese Alberto Bianco. Scritto con i colleghi e amici Margherita Vicario, Dente e Taketo Gohara, il documentario immortala una settimana di giornate spagnole fatte di arte, musica e amicizia. A seguire Alberto Bianco, fresco di presentazione del nuovo videoclip del nuovo singolo Maremoto, lanciato in anteprima su www.seeyousound.org, si esibirà live per Seeyousound accompagnato da Margherita Vicario.
Martedì 27 si inizia alle 18.00 con l’anteprima assoluta di Vergine Padana di Maddalena Merlino, che presenterà in sala il suo corto su un’intera generazione cresciuta guardando la musica in tv; poi, alle 21.00, Squaring the Circle: The Story of Hipgnosis di Anton Corbijn, sul Hipgnosis, noto studio di design britannico che ha realizzato alcune delle copertine/opere d’arte più iconiche degli anni ‘60 e ‘70 come The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e Houses of the Holy dei Led Zeppelin, con interviste a Roger Waters, David Gilmour, Jimmy Page, Robert Plant, Paul McCartney, Peter Gabriel e Noel Gallagher.
Giovedì 29 alle 21.00 anteprima italiana di Anche l’asfalto suona – un viaggio senza meta di 19’40’’ di Roberto Delvoi, doc on the road che con performance dal vivo, registrazioni in studio e viaggi rocamboleschi attraverso l’Italia dipinge l’audace e sperimentale mondo della collana di musica (anti)classica contemporanea 19’40” fondata da Enrico Gabrielli, Sebastiano De Gennaro e Francesco Fusaro con il direttore d’orchestra Marcello Corti. La proiezione sarà arricchita dalla presenza del regista e della crew della collana 19’40” che darà vita ad una performace live con le musiche di Berio, Reich, Eastman, Stockhausen, Andriessen.
In programma venerdì 1 marzo alle 18.00 Love Is The Message: A Night At The Gallery di Luke Poling guidato da Nicky Siano alla scoperta di un’epoca iconica, quella della dance newyorkese degli anni ‘70. Siano ha fatto parte del nucleo di DJ che ha costruito l’industria musicale di quegli anni, pioniere di tecniche come il beat matching e il crossover, proprietario e dj del The Gallery a SoHo considerata “la prima discoteca” inaugurata nel 1972 e primo dj resident dello Studio 54. Nicky Siano sarà a Seeyousound per presentare il film e per uno speciale dj set.
Un altro live segnerà indelebilmente la giornata di venerdì, quello di uno dei più grandi compositori viventi, CRISTOPHE CHASSOL, a Seeyousound con un suo personale Best of (alle 21.00, biglietti a 25€) con le scene più importanti e celebri dai suoi film e spettacoli nei quali con un processo da lui definito ultrascoring, combina con un inedito e accurato lavoro di sartoria del video sull’audio film-documentari, animazione ed effetti speciali reiterati, generando ritmi e melodie. Chassol è un talento raro nel panorama musicale, capace di essere molto richiesto da pionieri del mondo pop pur arrivando dal cinema ha collaborato con musicisti del calibro di Phoenix, Sebastien Tellier, Frank Ocean e Solange e pubblicato quattro album/film Nola Cherie, Indiamore, Big Sun (con cui ha vinto il premio del pubblico nella prima edizione di Seeyousound) e Ludi.
Alle 21.15 spazio alla danza con l’anteprima italiana di Swan Song di Chelsea McMullan, che si muove al ritmo del National Ballet of Canada, tra le compagnie più importanti del mondo diretti dall’icona Karen Kain, che alla vigilia del suo ritiro allestisce la nuova produzione de Il Lago dei Cigni. Uno sguardo immersivo e visivamente splendido sulle sfide e i sacrifici che creano bellezza.
Sabato 2 è il Julien Temple Day, regista ospite e amico di Seeyousound che torna al festival dove verrà insignito con un premio alla carriera. Temple presenterà in sala il ciclo di proiezioni BBC Archives Rarities, quattro perle della sua produzione artistica che da sempre intreccia cinema e musica: alle 15.00 si apre con The Clash ’77 – New Year’s Eve, strutturato intorno ai primi filmati esistenti e inediti dei Clash girati al Roxy Club di Londra nel Capodanno del 1977, seguito alle 16.30 da Never Mind the Baubles – A Christmas with Sex Pistols sull’ultimo concerto prima dell’implosione della band; alle 18.15 Keith Richards – The Origin of Species e alle 20.45 It’s all true, che prende il nome dal film incompiuto di Orson Welles del 1942, che qui appare nel cast. Il film comprende tanti brevi segmenti molti dei quali con camei di celebrità (Grace Jones, Mel Brooks, Boy George…) su come l’industria video abbia plasmato l’immaginario del mondo in cui viviamo.
L’ultima giornata di festival – domenica 3 – per Into The Groove si apre alle 16.15 con l’anteprima italiana di Mutiny In Heaven: The Birthday Party di Ian White primo racconto inedito ed autorizzato della storia dei The Birthday Party, una delle band più famose e influenti della musica rock underground, fondata da Nick Cave nel 1977. Attraverso interviste in esclusiva, filmati personali e brani inediti il documentario restituisce la storia dell’ascesa, dell’apice e dell’inevitabile collasso la storia della band; alle 18.00 Se il cielo è tradito. La storia di Claudio Galuzzi di Gregory Fusaro dedicato ad una figura fondamentale per il mondo artistico underground degli anni ‘80/’90 che ha influenzato un’intera generazione che non lo ha mai dimenticato: Claudio Galuzzi. Attraverso i suoi scritti e i racconti degli amici Gregory Fusaro, ospite in sala, ricostruisce il percorso artistico di Galluzzi e come ha influito su quello di nomi cardine della musica italiana come Afterhours e Cristina Donà, che si esibirà alla fine della proiezione accompagnata da Saverio Lanza con lo spettacolo “Spiriti Guida” dedicato a tutti gli artisti che hanno nutrito la loro anima e contagiato il loro cammino.
Alle 20.45, con l’anteprima italiana di Hung Up On A Dream: The Zombies Documentary, debutto alla regia di Robert Schwartzman, leader dei Rooney e attore (Il Giardino delle Vergini Suicide) con un documentario esclusivo in cui gli Zombies svelano e raccontano la loro straordinaria storia di resilienza, creatività e amicizia, mentre cavalcano i clamori dell’industria musicale degli anni ‘60, realizzando uno degli album più influenti di tutti i tempi: Odessey and Oracle. She’s Not There.
RISING SOUND – curata da Juanita Apràez Murillo -, propone quest’anno 6 documentari di cui 3 in anteprima italiana, in un compendio delle due anime che hanno attraversato la rassegna dalla prima edizione: Music is the weapon, dalla spiccata attenzione alla militanza politica e Transglobal Express, esplorazione di nuove e inedite suggestioni sonore.
Si parte con Little Richard: I Am Everything di Lisa Cortés, presentato in anteprima al Sundance 2023, che attraverso la vita dell’Architetto del Rock and Roll ricostruisce le origini queer e nere di un intero genere mostrando una miniera di materiale d’archivio e interviste. Il doc sarà introdotto dal musicteller Federico Sacchi – sabato 24 alle 18.15 – e proposto in collaborazione con Black History Month Torino, la cui direttrice Suad Omar aprirà un’altra proiezione, quella di Sankara del regista e giornalista francese Yohan Malka – che sarà ospite per l’anteprima italiana domenica 25 alle 18.45. Il suo film racconta del carismatico ex presidente del Burkina Faso e la sua rivoluzione anticapitalista, femminista e ambientalista nel cuore dell’Africa degli Anni ’80, che ancora oggi, a 37 anni dal suo assassinio, ispirano rapper come Kalash Criminel e Youssoupha, il burkinabé Art Melody e migliaia di giovani in tutto il mondo.
La musica è un mezzo di resilienza tangibile in Scream Of My Blood: A Gogol Bordello Story di Nate Pommer e Eric Weinrib, che ripercorre il viaggio del leader dei Gogol Bordello Eugene Hütz, dall’Ucraina agli Stati Uniti nel 1986 a causa del disastro di Chernobyl e il suo ritorno in patria dopo l’invasione russa, attraverso filmati inediti che catturano l’energia selvaggia, le scenografie stravaganti e la fusione multiculturale di suoni della band statunitense (martedì 27 alle 21.15). Max Roach: The Drum Also Waltzes di Sam Pollard e Ben Shapiro, è dedicato a uno dei più importanti drummer della storia del jazz, che ha suonato al fianco di grandi musicisti di questo genere, ridefinendolo grazie alla sua intraprendenza artistica unica. Il doc in anteprima italiana mercoledì 28 alle 21.15 sarà introdotto dal trombettista, compositore e produttore Giorgio Li Calzi. Joan Baez: I Am Noise di Miri Navasky, Maeve O’Boyle e Karen O’Connor scava nell’intimo della cantante folk e attivista, superando i confini del biopic e del film concerto, seguendola nel suo ultimo tour, esplorando l’animo e le vicende di un’artista iconica che qui svela la sua vita tra confidenze, diari e registrazioni inedite (giovedì 29 alle 21.15). Chiude Free Party: A Folk History, incisivo documentario che traccia l’evoluzione del free party movement nel Regno Unito dagli Anni ’80 ai primi ’90, evidenziando il suo impatto sociale, politico e culturale, drasticamente interrotto dal Criminal Justice Act del 1994. Il regista Aaron Trinder, insider della scena rave e dance come DJ e produttore, sarà presente in sala sabato 2 alle 17.45 per l’anteprima italiana.
Rising Sound è luogo d’elezione di visioni accese su paesaggi sonori policentrici e policromatici e quest’anno esprime questa mescolanza con due speciali eventi.
Sabato 24 dalle 22.00 al Magazzino sul Po (Murazzi del Po Buscaglione, 18) appuntamento con NOTTE BATIDA, dove ci si potrà immergere in un mondo caleidoscopico di sonorità che sfidano le convenzioni e liberano l’immaginazione con il dj e producer di Lisbona Pedro Coquenão aka Batida, uno dei più importanti produttori di musica elettronica della nuova generazione, e Davide Vizio con il suo nuovo progetto solista Migramara. In collaborazione con Magazzino Sul Po e Salgari Records (contributo €5 con tessera Arci).
Domenica 25 alle 20.45 si torna in sala per l’anteprima assoluta di vibrAXIONES performance live multidisciplinare che fonde musica, cinema e videoarte, dei collettivi torinesi Salgari Records e Pietra Tonale. La sonorizzazione dal vivo mette in dialogo due mondi cinematografici distanti, quello contemporaneo colombiano del giovane regista Theo Montoya, narrante la night life queer, e quello italiano – torinese – del colossal Cabiria, con alcune scene inedite. In una rielaborazione affidata alla videoarte, si intravede dall’altro lato della cinepresa Pastrone stesso, che rivive sullo schermo e si confronta, con i corti di Montoya per restituire una voce a un mondo underground, privato della parola. Un viaggio musicale di decolonizzazione e scambio culturale Italia-Colombia in cui musica elettronica, strumenti acustici e videoarte si mescolano, grazie a Davide Vizio, Jacopo Acquafresca, Beatrice Zanin, Giulia Impache, Alessandro Fara e Anna La Rosa. Il progetto, curato da Camila Restrepo, sarà presentato nei prossimi mesi anche alla Cinematéca de Bogotà.
X SEEYOUSOUND EXTRA
Oltre agli eventi già citati SYSX propone un fitto calendario di proiezioni speciali, eventi live, performance, dj set e after-party che completano il programma 2024.
Con SEEYOUTALK si parla di cinema e musica con la masterclass di Carlo Massarini/Mr. Fantasy “Music Doc: La memoria Diventa Arte” al Cinema Massimo domenica 25 alle 18.30 (ingresso 5€); e 4 appuntamenti gratuiti al Capodoglio con Pierfrancesco Pacoda (sabato 24 alle 18.30); Franco Dassisti (venerdì 1 alle 18.30); Teo Lentini e Lele Sacchi (sabato 2 marzo alle 17.30) e Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano (sabato 2 marzo alle 17.30).
SEEYOULATER è dove si alza il volume. Oltre alla già citata Notte Batida al Magazzino sul Po, dj set con Nicky Siano e il closing party SYS con SEEYOUSOUNDSYSTEM con ai piatti Lele Sacchi e Teo Lentini da Capodoglio Murazzi.
Lunedì 26 alle 18.30 al Cinema Massimo SEEYOULIVE accoglierà Lorenzo Lemme, in arte Lepre che regalerà al festival una versione inedita di Eremo, nuovo album di inediti pubblicato a gennaio 2024.
SEEYOUEXTRA immerge lo spettatore nella sperimentazione con il Dance VR Corner alla Mole Antonelliana (sabato 24 e domenica 25 dalle 13.00 alle 19.00), una selezione di film VR a 360° curati da Compagnia della Quarta in collaborazione con COORPI e presentati a ZED Festival Bologna 2023; la danza “esplicita” di XXXplicit DANCE, focus/proiezione realizzata in collaborazione con Fish & Chips International Erotic Film Festival, COORPI e Compagnia della Quarta/Zed Festival (domenica 25 febbraio ore 22.15 al Cinema Massimo) e Dicotomie Armoniche, esperimento del regista Davide Tosco, CIAN – Archivio Nazionale Cinema Impresa parte della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Ivrea e il trio jazz Aljazzeera dove i film prodotti dalle imprese trovano una nuova e inedita forma (le 6 clip da 1 minuto trovano spazio prima di alcune proiezioni del programma in sala).