Nell’ambito del Torino Crime Festival, che si svolgerà dall’1 al 3 aprile, il Museo del Cinema propone due film scelti tra i capolavori americani di Fritz Lang che maggiormente hanno saputo influenzare il cinema di genere: delitti, indagini, ambiguità e ricerca di una verità che si presenta sempre più inafferrabile. Due classici del noir girati da Lang subito dopo la sua incriminazione per “attività antiamericane”.
Fritz Lang
L’alibi era perfetto/Beyond a Reasonable Doubt
(Usa 1956, 80’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)
Un direttore di giornale s’accorda col futuro genero (Dana Andrews) per una dimostrazione contro la pena di morte: a partire da un delitto insoluto creeranno le prove della colpevolezza del giovane; all’ultimo momento il suocero dovrà intervenire con la documentazione che lo scagiona. Ma il vecchio muore e la figlia (Joan Fontaine) dovrà portare le prove ai giudici.
Dom 3, h. 16.00
Fritz Lang
Gardenia blu/The Blue Gardenia
(Usa 1953, 90’, 35mm, b/n, v.o. sott.it.)
Nora, giovane telefonista di Los Angeles, abbandonata dal fidanzato, accetta l’invito a cena di uno stilista. Nel corso della serata beve qualche bicchierino di troppo, perde conoscenza e al suo risveglio si trova in casa dell’artista, subisce un tentativo di stupro e sviene. Tornata in sé, trova a terra il corpo esanime dell’uomo. Un cronista intraprendente comincia a intuire la verità.
Dom 3, h. 18.00