Torna il BIFF: sette film in lingua originale sottotitolati di cui 5 anteprime del Nord Italia, 2 anteprime italiane, concerti live e tour gratuiti in San Salvario.
“Poco meno di un Festival, ma molto più di una festa”, questo è sempre stato il British Irish Film Fest (BIFF), che torna al Cineteatro Baretti di Torino dal 18 al 20 ottobre 2024, con la “Ginger Edition” in memoria del fondatore ed ex-direttore artistico Daniele Manini, prematuramente scomparso nel dicembre scorso. Il festival si svilupperà in tre giornate ricche di proiezioni esclusive di film in lingua originale sottotitolati, scelti tra le produzioni britanniche e irlandesi più recenti che hanno incontrato grandi favori di pubblico e di critica. Tra queste, 2 saranno delle premiere italiane e 5 film saranno presentati al cinema nel Nord Italia per la prima volta.
L’evento vedrà la partecipazione di ospiti internazionali come la produttrice del film d’apertura “Eaten by Lions” Hannah Stevenson e della regista del film “Baltimore” Christine Molloy, oltre a 2 concerti live (la reunion dei The Jumpin’ Quails e i Rock n’ Rino), un pub interno al cinema e tour in bus scoperto del vivace e multietnico quartiere di San Salvario.
Il festival si aprirà venerdì 18 ottobre con l’inaugurazione del BIFF Pub nel foyer del cinema alle ore 18.00 e l’atteso Party bus scoperto, che offrirà tour gratuiti nella multietnica San Salvario fino alle 20.30. Prima del film “Eaten by Lions” ci sarà l’esibizione live dei The Jumpin’ Quails, rock band torinese nata nel 2007 nella folta scena underground torinese degli anni ’00 con all’attivo due album da studio (Atomic Rendez-Vous – 2013 e Gogol Mogol – 2016) che hanno sempre saputo mischiare egregiamente le diverse attitudini musicali dei suoi componenti in un mix esplosivo di chitarre surf, synth taglienti, sonorità funk piuttosto che note più “raw” solite del garage rock. Autori delle musiche di tutti i trailer del BIFF, grandi amici del Fest, tornano dopo essersi sciolti 7 anni fa con un nuovo progetto dominato dalle strumentazioni elettroniche.
Nella seconda giornata, tra gli eventi extra, segnaliamo che a fine serata (dopo la proizione del film Skids) il concerto live della band torinese Rock n’ Rino (ingresso libero fino ad esaurimento posti), band nata tra le mischie e le touches dei campi da rugby della squadra dei Rinoceronti e che trasuda puro rock n’roll. Scioltasi alcuni anni fa, dopo una serie di fortunati concerti sul territorio in occasione di progetti di solidarietà e beneficenza, la band torna assieme per un’ultima volta per ricordare l’amico rugbysta Daniele “Ginger” Manini con una scaletta carichissima di energia riproponendo grandi classici del punk – rock britannico.
Il British Irish Film Fest è un evento organizzato dall’Associazione Baretti ETS in collaborazione con l’associazione The Italian British Society, ed è reso possibile anche grazie al contributo degli sponsor Bar Mavi, Libreria Internazionale Luxembourg ed un crowdfunding capillare e diffuso.
IL PROGRAMMA
Venerdì 18 ottobre 2024, ore 20:30
EATEN BY LIONS di Jason Wingard
Eaten by lions è una sorpresa inaspettata e una commedia multiculturale davvero divertente. Omar, un adolescente di origine asiatica, e il fratellastro Pete hanno perso i genitori in uno strano incidente: la mongolfiera della coppia si è schiantata in un parco safari, facendo loro subire il terribile destino accennato indirettamente nel titolo. Dopo aver perso l’amata nonna, che li ha cresciuti come figli, i due fratelli intraprendono un avventuroso viaggio per trovare il vero padre di Omar. Quando si ritrovano faccia a faccia con l’eccentrica famiglia Choudray, dovranno fare i conti con il concetto di multiculturalismo. La produttrice del film, Hannah Stevenson, sarà presente per introdurre la proiezione. Prima del film, alle ore 18, si inaugura il BIFF Pub nel foyer del cinema e ci sarà l’atteso Party bus scoperto, che offrirà tour gratuiti nella multietnica San Salvario fino alle 20.30.
Ci sarà inoltre l’esibizione live dei The Jumpin’ Quails, rock band torinese nata nel 2007 nella folta scena underground torinese degli anni ’00 con all’attivo due album da studio (Atomic Rendez-Vous – 2013 e Gogol Mogol – 2016) che hanno sempre saputo mischiare egregiamente le diverse attitudini musicali dei suoi componenti in un mix esplosivo di chitarre surf, synth taglienti, sonorità funk piuttosto che note più “raw” solite del garage rock. Autori delle musiche di tutti i trailer del BIFF, grandi amici del Fest, tornano dopo essersi sciolti 7 anni fa con un nuovo progetto dominato dalle strumentazioni elettroniche.
Sabato 19 ottobre 2024, ore 16
THE YOUNG OFFENDERS di Peter Foott
The young offenders, film diretto da Peter Foot, apre la seconda giornata del festival ed è un anteprima regionale Nord Italia. Conor e Jock, due amici adolescenti poco affidabili che vivono a Cork, pianificano di un viaggio in bicicletta lungo le coste dell’Irlanda per trasportare un carico di droga del valore di sette milioni di euro, perso da un’imbarcazione, che potrebbe rivelarsi la loro più grande fortuna. Il piano sembra essere perfetto ma non hanno fatto i conti con l’astuzia della polizia locale, con un narcotrafficante psicotico e con la madre single di Conor. Ispirato alla vera storia del più grande sequestro di cocaina avvenuto in Irlanda nel 2007. Con un ritmo comico trascinante e un’ironia pungente, il film ha conquistato critica e pubblico internazionale, diventando uno dei maggiori successi della recente cinematografia irlandese.
Sabato 19 ottobre 2024, ore 18.30
THE END WE START FROM di Mahalia Belo
The end we start from è un adattamento cinematografico del romanzo “La fine da cui partiamo” di Megan Hunter, in anteprima regionale Nord Italia per il festival.
All’esordio nella regia per il cinema dopo anni di esperienze televisive, Mahalia Belo, con l’aiuto produttivo della Hera Pictures e di Benedict Cumberbatch (presente anche in un cameo), imbastisce una distopia climatica ambientata (potenzialmente) in un prossimo futuro.
Il film si svolge a Londra in un futuro prossimo distopico, in cui Londra è semi-sommersa a causa di catastrofici eventi climatici fuori controllo. Mentre una terribile alluvione sta sommergendo la città, una donna (Jodie Comer) con in braccio suo figlio neonato scappa insieme al suo compagno (Joel Fry) in cerca di salvezza. La loro destinazione è la casa in campagna dei genitori, che si trova a nord del Paese.
In mezzo al caos e al panico generale, seguiamo la fuga di questa famiglia che, una volta arrivata a destinazione, trova una situazione ancora più disperata di quella che ha lasciato, dove la civiltà sta collassando. Le riprese principali si sono svolte a Londra e nell’Oxfordshire. Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 10 settembre 2023 in occasione del Toronto International Film Festival.
Sabato 19 ottobre 2024, ore 21
THE SKIDS: REVOLUTION di Colin e Laura Graham
The Skids Revolution è un film del 2023 diretto da Colin Graham e Laura Graham. A Londra il punk era un movimento artistico. In Scozia un urlo viscerale. Nel 1977 quattro ragazzi che non avevano nulla da perdere e tutto da guardagnare esplosero sulla scena musicale. Questa è la storia degli Skids: veri, feroci, arrabbiati… La loro musica ha attraversato gli anni ’70 e i primi anni ’80 influenzando gruppi come gli U2, i Simple Minds e i Green Day, finché un giorno tutto è crollato. Ma, nel 2016, è successo qualcosa di straordinario. Una storia di rivoluzione, e rinascita, non di nostalgia. Il punk non è un’epoca, è uno stato mentale. A seguire, l’evento musicale della seconda giornata, il concerto live della band torinese Rock n’ Rino (ingresso libero fino ad esaurimento posti), band nata tra le mischie e le touches dei campi da rugby della squadra dei Rinoceronti e che trasuda puro rock n’roll. Scioltasi alcuni anni fa, dopo una serie di fortunati concerti sul territorio in occasione di progetti di solidarietà e beneficenza, la band torna assieme per un’ultima volta per ricordare l’amico rugbysta Daniele “Ginger” Manini con una scaletta carichissima di energia riproponendo grandi classici del punk – rock britannico.
Domenica 20 ottobre 2024, ore 15:30
RATCATCHER di Lynne Ramsay
Ratchatcher, in premiere italiana, è lo splendido restauro in 4K del capolavoro d’esordio della regista scozzese Lynne Ramsay. Il film, ambientato nella Glasgow degli anni ‘70, è un’opera visivamente potente, che ha ricevuto un nuovo splendore grazie al restauro finanziato dal British Film Institute (BFI). Glasgow, 1973. James Gillespie è un ragazzino di dodici anni che, impovvisamente scopre che il mondo che lui crede di conoscere bene sta cambiando. Frequenta un gruppo di ragazzi quattordicenni e conosce Margaret Anne con la quale inizia una particolare amicizia che li porta ad avere la prima esperienza d’amore. Ma una serie di circostanze lo costringe a dover scegliere fra la sua famiglia, il nuovo gruppo di amici e Margaret… Lynne Ramsay coglie la disperazione profonda che marca senza scampo una personalità in formazione. Un’opera prima premiata e degna di attenzione.
Domenica 20 ottobre 2024, ore 17:30
BALTIMORE di Christine Molloy & Joe Lawlor
Baltimore è un biopic che narra la storia di Rose Dugdale (interpretata da Imogen Poots), erede privilegiata, che all’inizio degli anni ’70 abbandona la vita nobile per diventare militante dell‘IRA. Diretto da Christine Molloy, che sarà presente in sala per introdurre il film, questo dramma esplora la trasformazione personale di una donna che abbandona il mondo dell’élite per abbracciare una lotta rivoluzionaria. Ispirato alla vera storia di un famigerato furto d’arte avvenuto nel 1974.
Domenica 20 ottobre 2024, ore 20:00
KNEECAP di Rich Peppiatt
Se non siete degli esperti di rap e non avete familiarità con la scena musicale irlandese, può darsi che non abbiate mai sentito parlare dei Kneecap, che sono originari del nord del paese proprio come Michael Fassbender, che infatti recita in un film dedicato al gruppo e nel quale gli stessi membri della band interpretano sé stessi. Ora, i Kneecap non sono 3 ragazzi qualsiasi che hanno cominciato a cantare in un garage e poi hanno avuto la fortuna di incontrare un produttore influente. Naoise Ó Cairealláin, JJ Ó Dochartaig e Liam Óg Ó Hannaidh sono diventati una parte importante del movimento nato per preservare la lingua dell’Irlanda del Nord, il Gaelico. La si parla in tutto il paese, ma siccome l’Irlanda del Nord, con le sue 6 contee, fa parte della monarchia britannica, mentre le restanti 26 compongono l’indipendente Repubblica D’Irlanda, rivendicare le proprie origini culturali è molto importante per chi abita a Belfast, Derry e così via. Rappando in gaelico, i Kneecap sono diventati un simbolo della battaglia per i diritti civili e la gente li ama, anche perché si sono spesso trovati a fronteggiare la polizia, i paramilitari e i politici.