La crescente rilevanza degli archivi nell’economia e nella evoluzione del sistema cinema: sarà questo il tema centrale del convegno nato dalla collaborazione tra Cineteca Nazionale e Film Commission Torino Piemonte che si terrà nella giornata inaugurale della 7^ edizione di TFI Torino Film Industry, giovedì 21 novembre presso il Circolo dei lettori di Torino.
“Documentari, reissues e foundfootage per le nuove opere: il futuro del cinema passa dall’archivio?”
Sarà questo il tema, il titolo e anche l’obiettivo del convegno che TFI Torino Film Industry ospiterà per la prima volta nella cornice del Circolo dei lettori di Torino il prossimo 21 novembre, alle ore 15.30, nella sua giornata inaugurale.
Si tratta di un focus signifcativo di TFI Torino Film Industry che si inserisce a pieno titolo in una giornata dedicata all’importanza della sala cinematografica e del dialogo tra produzione, distribuzione ed esercizio.
Grazie alla collaborazione tra CSC – Cineteca Nazionale e Film Commission Torino Piemonte, l’incontro aprirà un originale cantiere che vedrà la presenza di prestigiose realtà europee che operano nel campo del patrimonio cinematografico e audiovisivo: l’avvento del digitale, contro le profezie apocalittiche di molti, ha alimentato la crescente importanza del cinema d’archivio per quanto riguarda la produzione cinematografica e la programmazione di contenuti per le free tv, le tv via cavo e lo streaming. Il convegno intende mettere a confronto punti di vista ed esperienze italiane e internazionali e allo stesso tempo cercare di ipotizzare un frame commerciale e culturale che riconosca agli archivi un ruolo che non è più di secondo piano.
Per mostrare – ma anche dimostrare con dati e contributi concreti – come il patrimonio cinematografico possa rappresentare al giorno d’oggi una significativa occasione concreta di business e creatività, saranno al desk Jean-François Rauger, programmatore della Cinémathèque française, Enrico Bufalini, Direttore dell’Archivio storico Luce, e Steve Della Casa, Conservatore della Cineteca Nazionale, tra gli altri, insieme a autorevoli rappresentanti di Rai e delle piattaforme in streaming che con gli archivi e il repertorio, nelle ultime stagioni, con incrementi sensibili, hanno realizzato contenuti e riempito i propri palinesesti. Ma saranno anche autrici come Alina Marazzi e Costanza Quatriglio che testimonieranno e racconteranno l’uso e il valore del cinema d’archivio che la loro filmografia ha brillantemente messo in luce.