“Short term 12” |
Il Collettivo di Psicologia e l’Associazione Sinestesia, in collaborazione con le Officine Corsare, organizzano il sesto appuntamento del VI Psicologia Film Festival questa sera, giovedì 19 febbraio alle ore 21,00 presso il Cubo, via Pallavicino 35: verrà proiettato il film SHORT TERM 12 di Destin Cretton (2013). Ingresso libero con tessera Arci.
Presentano Anna Rastello e Mariella Lazzarin.
Psicologia Film Festival, rassegna nata nel 2009 dalla collaborazione fra la Biblioteca Kiesow di Psicologia e alcuni ragazzi del collettivo, è quest’anno organizzato dal Collettivo di Psicologia e l’Associazione Culturale Sinestesia, in collaborazione con diverse realtà del territorio torinese. Come ogni anno, l’intento della rassegna è di costruire dei momenti di confronto su temi affini alla psicologia, alla filosofia della mente, la sociologia e così via, proponendo film di giovani autori emergenti.
Lo Short Term 12 è un centro di accoglienza per adolescenti a rischio: chi si taglia, chi ha tentato il suicidio, chi ha impulsi violenti viene accolto in questo centro, colorato e accogliente, dove uno staff di psicologi e personale di supervisione si prende cura di loro tentando di aiutarli. Grace (Brie Larson) fa parte dei supervisori dell’istituto: è spigliata e sa come conquistare fiducia e rispetto. Quanto più brillante appare nel prendersi cura dei ragazzi, tanto più debole e combattuta è dentro di sé, impegnata a fronteggiare paure mai sopite e fantasmi del passato. È soprattutto con l’arrivo di Jayden, ragazza problematica eppure talentuosa, col nome da ragazzo e un presente burrascoso a circondarla, che qualcosa si muove dentro Grace. La storia è un dedalo di persone che si spintonano e fanno pace, si attaccano ma crescono insieme, riconoscono gli errori, tentano di rimettersi in piedi sostenendosi a vicenda.
“Short Term 12 è un film assolutamente sincero, perfetto nella sua imperfezione da produzione indipendente, arricchito da due splendide interpretazioni (Brie Larson al momento ha già vinto una decina di premi per il suo ruolo) che riescono a far provare una stupefacente empatia per personaggi complessi e fuori dal comune. Anche il tema dell’affidamento di ragazzi problematici è trattato senza superficialità e spesso superando il politicamente corretto”
Il regista Destin Cretton è nato e cresciuto a Maui, alle Hawaii. Ha scritto e diretto diversi cortometraggi, tra cui Longbranch: A Suburban Parable (2002), Bartholomew’s Song (2006), Deacon’s Mondays (2007) e Short Term 12, che ha vinto il Premio della giuria americana al Sundance Film Festival nel 2009 ed è stato candidato agli Oscar nel 2010, il che lo ha ispirato a realizzarne una versione lunga. Il suo lungometraggio d’esordio I Am Not a Hipster è stato presentato al Sundance Film Festival nel 2012. Destin Cretton ha anche firmato due lungometraggi documentari: Drakmar: A Vassal’s Journey (2006, Premio per il miglior documentario al Comic-Con) e Born Without Arms (2009).
Anna Rastello, madre di tre figlie biologiche e madre affidataria per 20 anni (dal 1991 al 201), ha accolto nella sua famiglia 8 ragazzini e li ha accompagnati nella crescita. Per più di vent’anni ha fatto parte di gruppi di riflessione sull’affidamento famigliare, partecipando, inoltre, a incontri e convegni in cui si discuteva di questo diverso modo di essere genitore.
Mariella Lazzarin ha 26 anni. Si è laureata al DAMS e sta finendo gli anni di dottorato allo IULM di Milano. Ama il nero e le piacciono i Gories e Nick Cave.