MOVING TFF 2013 – Una serata dedicata al regista Alberto Signetto

Nuovo appuntamento di MOVING TFF 2013/Doc/Carta bianca a… , venerdì 15 novembre 2013, alle ore 20.30,
nella sala eventi della Bibliomediateca, con un incontro/dibattito
tutto dedicato al regista torinese Alberto Signetto, presente in sala.

Alberto Signetto, memoria storica del cinema indipendente italiano e
specificamente torinese, è protagonista di una serata in cui discuterà
della propria esperienza di autore, dalla dimensione più sperimentale
fino a quella testimoniale. Un percorso e un modo di fare cinema
coerente, il suo, caratterizzato da una fortissima dimensione politica,
sociale e morale.

Insieme al regista interviene Davide Oberto (curatore TFFdoc). Modera Ornella Mura (Museo Nazionale del Cinema). A seguire proiezione dei seguenti lavori dell’autore: Weltgenie, (Italia 1988, 5′), Nella pancia del piroscafo, (Italia/Argentina 2005, 73′), Être en train, (Italia, 2002, 3’), Riflessioni sullalluce, (Italia 1994, 15′).

MOVING TFF è un’iniziativa di Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival, UCCA e Arci Torino, realizzata in occasione della trentunesima edizione del Torino Film Festival. All’interno della manifestazione, la Bibliomediateca Mario Gromo in collaborazione con il collettivo di studenti Ultracorpi sperduti nel buio cura gli incontri e le proiezioni.

Weltgenie

Regia e sceneggiatura: Alberto Signetto; Italia 1988, 5’

Una video-poesia tratta da Turin di Gottfried Benn, che
racconta la follia di Nietzsche a Torino Un carrellata indietro percorre
lo stabilimento Fiat del Lingotto, ormai in disuso e non ancora
trasformato in centro commerciale. Fantasmi e visioni appaiono e
scompaiono, segni delle esperienze torinesi del filosofo tedesco.

Nella pancia del piroscafo

Regia, soggetto e sceneggiatura: Alberto Signetto; Italia/Argentina 2005, 73’

Il regista ripercorre in prima persona dopo cinquanta anni il lungo
viaggio della sua famiglia verso l’Argentina in cui è nato, all’interno
dell’ultima ondata migratoria dei piemontesi, avvenuta nel 1948. Questo
percorso attraverso la memoria privata e il continuo accavallarsi di
situazioni, di luoghi e di sensazioni, insieme ad un uso del repertorio
rallentato e distorto, costituiscono la cornice di una ricostruzione non
analitica, ma soggettiva ed emozionale della situazione degli immigrati
dal Piemonte e della loro presenza dal dopoguerra ad oggi nella storia
argentina, dal peronismo fino alla crisi economica, attraverso il
periodo buio e sanguinoso della dittatura militare.

Riflessioni sullalluce

Regia e sceneggiatura: Alberto Signetto; Italia 1994, 15’

Il risultato della mortifera commistione tra gli orribili anni ’80
dell’agonizzante Prima Repubblica e i terrificanti prolegomeni al nulla
culturale della Seconda che si avventa. L’impotenza creativa ai piedi
della cultura, appoggiata sulle basi ideologiche del (bel) tempo che fu.
Un divertissement sulla disoccupazione intellettuale.

Ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito
alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.