Tag: recensione

  • “Figli” di Giuseppe Bonito

    “Figli” di Giuseppe Bonito

    1+1=11. Una formula semplice nel suo apparente errore: avere un secondo figlio non equivale ad averne due ma, rispetto alle fatiche e ai cambiamenti che ha portato aver avuto il primo, vuol dire uno sforzo e uno stravolgimento pari ad aver generato un’intera squadra di calcio… Nato da un articolo-confessione, diventato poi monologo televisivo letto…

  • “Piccole donne” di Greta Gerwig

    “Piccole donne” di Greta Gerwig

    Greta Gerwig realizza una nuova, l’ennesima, versione di “Piccole Donne“, classico della letteratura giovanile dell’800, attualizzandone non tanto gli accadimenti ma l’approccio sociale e le rivendicazioni “femministe” che nei libri di Louisa May Alcott (bisogna parlare al plurale, “Piccole Donne” e “Piccole Donne crescono” sono un tutt’uno, da sempre) sono presenti solo “tra le righe”,…

  • “Hammamet” di Gianni Amelio

    “Hammamet” di Gianni Amelio

    Tunisia, alla fine del secolo scorso. Inizia così (dopo un vetro rotto e un ultimo convegno trionfante) “Hammamet” di Gianni Amelio, atteso (non)biopic del “presidente” Bettino Craxi, cui ridà vita – nella voce, nei gesti, nelle pause, prima ancora che nel comunque notevole trucco prostetico – Pierfrancesco Favino, bravo al punto da lasciare senza parole,…

  • “La ragazza d’autunno” di Kantemir Balagov

    “La ragazza d’autunno” di Kantemir Balagov

    Un volto immobile, lo sguardo fisso. Ija è bionda, carnagione bianchissima. Ed è alta, altissima: al punto che tutti la chiamano “dylda“, spilungona. La ragazza è catatonica, per alcuni lunghissimi secondi non reagisce a nessuno stimolo e non riesce a muoversi. Un danno causatole dalla guerra, che l’ha costretta a lasciare il fronte in cui…

  • “Tolo Tolo” di Luca Medici (Checco Zalone)

    “Tolo Tolo” di Luca Medici (Checco Zalone)

    Checco Zalone è un sognatore “all’italiana”, convinto che per avverare i propri desideri non servano troppi riguardi nei confronti della legalità, del rispetto verso gli altri, del senso civico: mal che vada, se anche l’ultimo immaginifico progetto (portare il sushi di qualità nell’aspra Murgia di Spinazzola…) dovesse naufragare, la fuga lasciandosi alle spalle (e sulle…

  • “Sorry we missed you” di Ken Loach

    “Sorry we missed you” di Ken Loach

    Una famiglia come tante, di lavoratori onesti e con la speranza di costruire un futuro migliore per i propri figli. Ricky ed Abby sono impegnati molte ore al giorno in impieghi duri (lui guida un furgone per le vie di Newcastle, lei fa assistenza a domicilio ad anziani e invalidi), ma non riescono a mettere…