Tag: recensione
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“Burning” di Lee Chang-dong
Come trasformare un racconto di poche pagine (“Granai incendiati” di Murakami Haruki, contenuto nella raccolta “L’elefante scomparso”) in un film da 148 minuti? Lee Chang-dong, regista coreano dei capolavori “Oasis” e “Poetry” ha accettato la sfida, spostando l’azione dal Giappone dell’autore letterario al suo Paese, modificando alcuni dettagli e – soprattutto – aggiungendo corpi e…
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“Grandi bugie tra amici” di Guillaume Canet
Nel 2010 Guillaume Canet, tra i più noti attori e registi di Francia, riunisce un gruppo di suoi amici e colleghi (tra cui la moglie, Marion Cotillard) per girare un film che fosse un bilancio di una generazione, una sorta de “Il Grande Freddo” versione transalpina, basata sul ritrovo annuale di un gruppo eterogeneo di…
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“Drive me home” di Simone Catania
Due amici, un’infanzia passata insieme, a stretto contatto, nella campagna siciliana cui sono sempre appartenuti. Quindici anni dopo una brusca e irrisolta separazione, si ritrovano in un parcheggio di camion in Belgio: qui Agostino si è fermato con il suo tir, qui Antonio lo intercetta dopo un lungo viaggio. Inizia così “Drive Me Home“, opera…
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“La vita invisibile di Euridice Gusmão” di Karim Aïnouz
Come può vivere la sua vita una donna nella Rio de Janeiro degli anni ’50? Quale spazio di libertà e affermazione personale può sperare di avere chi non nasce maschio? Le due, legatissime, sorelle Guida ed Eurídice Gusmão alle soglie dell’età adulta intraprendono due strade opposte. La prima si invaghisce di un aitante marinaio greco e…
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“La mafia non è più quella di una volta” di Franco Maresco
“La mafia non è più quella di una volta“: con queste parole, poste al termine dei titoli di coda, l’esuberante (e apparentemente improponibile) organizzatore di eventi palermitano Ciccio Mira chiudeva il precedente film di Franco Maresco, “Belluscone”, tutto incentrato sul rapporto di collusione (se non più) tra Silvio Berlusconi e la mafia siciliana. Segno, questo…
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“Il pianeta in mare” di Andrea Segre
Nell’ambito delle celebrazioni del centenario di Porto Marghera, Andrea Segre racconta – ne “Il pianeta in mare” – come sia nata e come si sia trasformata quella che è oggi considerata per lo più una zona industriale e inquinata a pochi passi (5 km circa) dal centro di Venezia, ma che fino a pochi decenni fa era laguna…