Tag: recensione
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“Europa” di Haider Rashid
La tecnologia al servizio del cinema, e non il contrario. Quando il rapporto tra mezzi all’avanguardia e idee di autori e registi è virtuoso, le opere che nascono sanno diventare pietre miliari. Come “Europa” di Haider Rashid, in cui una storia essenziale – uomo in fuga braccato, riassumendo al massimo – è resa magistralmente viva, pulsante,…
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“Sibyl – Labirinti di donna” di Justine Triet
Una psicologa di discreto successo sceglie di rinunciare ai suoi pazienti per scrivere un libro. Non andrà come previsto: perché il blocco della scrittrice arriverà a fermarla, e perché non saprà resistere alla richiesta di aiuto terapeutico di una giovane attrice in crisi. Dalla sua storia, dai suoi problemi sentimentali con l’attore con cui divide…
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“Il gioco del destino e della fantasia” di Hamaguchi Ryusuke
Tre episodi, tre variazioni sul tema dell’amore e del destino. Un incontro imprevisto, un nome simile, un viso che pare di riconoscere dopo anni: segni del fato, che gioca con le vite di uomini e donne facendo loro credere di essere padroni del proprio presente e del proprio futuro. Ma se l’uomo della nostra vita…
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“Figli del sole” di Majid Majidi
Quattro ragazzini vivono per strada e cercano di sopravvivere come possono, tra qualche furtarello, qualche progetto impossibile e tanti sogni a occhi aperti. Un giorno Ali, il più influente del gruppo, riceve una proposta da un malvivente locale a cui ha fatto uno sgarro: tutto perdonato se partecipa a un piano, la ricerca di un…
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“Josep” di Aurel
Nella Francia contemporanea un nonno, costretto a letto dall’età avanzata e dalla salute malferma, intrattiene il nipote – che altrove vorrebbe essere – con una storia di famiglia. La sua, di quando nel febbraio del 1939 era un giovane gendarme chiamato a sorvegliare i campi di concentramento in cui i profughi spagnoli della guerra civile…
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“La ragazza con il braccialetto” di Stephane Demoustier
Tante domande, nessuna risposta. “Non posso spiegare tutto“, sussurra nel corso del processo che sta subendo come unica indiziata per l’omicidio della sua migliore amica una ragazza, figlia di buona famiglia, colpevole (senza prove) secondo l’accusa di due cose, soprattutto: rappresentare l’unica soluzione possibile alle indagini e – ancor più – essere una ragazza libera,…