Tag: recensione
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“Padrenostro” di Claudio Noce
“Liberamente ispirato” alle proprie vicende familiari, “Padrenostro” di Claudio Noce è ambientato nel 1976, anno in cui il padre del regista subì un attentato terroristico. Noce aveva solo un anno e mezzo, ma il senso di paura e di tremenda incertezza che la “strategia del terrore” degli anni di Piombo seppe imporre alle sue vittime (vere e/o…
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“Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio
Giuseppe è rimasto disoccupato dopo aver subito un grave incidente sul lavoro, ma ha un figlio dai grandi sogni che, orfano di madre, ripone in lui tutte le speranze per il futuro. Per guadagnare qualcosa dovranno trasferirsi a vivere, quasi da reclusi, in una baraccopoli destinata a braccianti sfruttati da un capo senza scrupoli. Ha…
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“Non odiare” di Mauro Mancini
Cosa faresti nella stessa situazione tu, spettatore? Una domanda senza risposta, o meglio una domanda con tante risposte quante sono le “teste” a cui viene rivolta. Perché alla base del racconto con cui Mauro Mancini esordisce nel lungometraggio, “Non Odiare“, c’è un dilemma davvero controverso: vale la pena salvare la vita a qualcuno dalle convinzioni politiche ed…
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“Molecole” di Andrea Segre
Venezia e la sua essenza, tra acqua alta e turisti, la scomparsa degli abitanti storici e la laguna, i segni del tempo e le difficoltà pratiche. Andrea Segre è figlio di un veneziano poi trasferitosi a Padova, e sulle tracce di quel padre che non c’è più si ritrova in quella città, pochi giorni prima…
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“L’Agnello” di Mario Piredda
Pochi animali come l’agnello sono usati come simbolo (religioso in primis, ma anche nel linguaggio comune): di sacrificio, di purezza, di innocenza, di incapacità di difendersi… A volte poi un agnello è semplicemente un animale, “neonato” di un gregge e speranza per il suo futuro. Mario Piredda, dopo una lunga e proficua carriera nel cortometraggio…
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“L’anno che verrà” di Mehdi Idir e Grand Corps Malade
La vita scolastica è una realtà difficile da analizzare e raccontare, dipende da troppi fattori (annate, tipi di scuola, luoghi in cui si trovano…) e da quale punto di vista si vuole prendere in considerazione (studenti, insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie). “L’anno che verrà” di Mehdi Idir e Grand Corps Malade (il cui titolo originale è proprio…